Nonostante la lenta ma graduale uscita dell’Italia dalla lunga fase di crisi, la crescita dell’economia nel 2017 non ha interessato l’industria delle costruzioni che, con un calo dei livelli produttivi pari allo 0,1% anno su anno, è rimasta sostanzialmente al palo.
Rapporto ANCE sul settore dell’edilizia in Italia
Questo è quanto, tra l’altro, è emerso da uno studio che è stato presentato dall’ANCE, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, nel precisare che per il settore la perdita complessiva dall’inizio della crisi è stata pari a ben il 36,5%.
A fronte delle attese di un’inversione di tendenza nel 2017 per il settore, ad incidere negativamente sulla mancata ripresa sono state in prevalenza le opere pubbliche nonostante le misure di rilancio presenti nella Legge di Bilancio del 2017 che è stata varata dal Governo italiano.
Previsioni 2018 per il comparto delle costruzioni
La ripresa per il settore, pur tuttavia, è solo rinviata di un anno in quanto l’ANCE per il 2018 prevede un incremento degli investimenti in costruzioni pari al 2,4% anno su anno. E questo perché è attesa da un lato un’inversione di tendenza riguardo proprio alle opere pubbliche, e dall’altro è previsto un prolungamento della crescita per quel che riguarda il mercato della riqualificazione del patrimonio abitativo.
Il rapporto completo dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, relativo all’Osservatorio Congiunturale sull’Industria delle Costruzioni, è visionabile e scaricabile dal sito Internet ANCE.it unitamente alla scheda stampa, alla Nota di sintesi, ed alle slides della presentazione e dell’illustrazione dei dati che c’è stata, nel corso di una conferenza stampa, da parte di Gabriele Buia, Presidente dell’Associazione, del Vicepresidente Rudy Girardi, e di Flavio Monosilio che è il Direttore del Centro Studi.
