Il web marketing in fase di start up come variabile di successo

Una strategia di web marketing e la costruzione dell’azienda on line dovrebbero essere una priorità assoluta per ogni start up, purtroppo spesso questo non avviene.

La fase di start up è un momento magico  e frenetico della vita di un’impresa. I problemi da affrontare sono tanti e tutti rilevanti. In questa fase ci si concentra sul core business, sul prodotto e sui processi interni, oltre che ovviamente sulle strategie di marketing off line.

Per le PMI italiane, la fase di start up implica, quasi sempre, la scelta di rimandare ad una seconda fase lo sviluppo della nuova azienda on line. Sito web, Social Media, qualche campagna Facebook Advertising, il Blog, tutto rimandato a dopo.

È il classico esempio delle aziende che operano in ambito locale, piccole o medie attività commerciali o produttive che hanno come orizzonte di mercato una realtà urbana o provinciale. Si parte contando sulla qualità dei propri servizi o prodotti e si punta tutto sul passaparola che farà il resto.

È il più classico e comune degli errori che in Italia commettono più o meno tutte le imprese. È un errore, perché questo tipo di approccio non tiene conto di qualcosa di evidente, come una mucca in un corridoio. Il mondo è cambiato. Le persone sono cambiate. Il modo di fare business è cambiato. Il modo in cui si decide un acquisto è cambiato.

Una nuova visione del lavoro è necessaria per avere una concreta possibilità di successo.

Creare un’impresa di successo, implica avere una buona conoscenza e una buona capacità di gestione degli strumenti digitali. Anche quando la nostra attività non è coinvolta direttamente nel mondo dei bit.

Ci sono diverse possibilità per garantirsi un’adeguata struttura online, consulenti, agenzie o studi di consulenza in web marketing dedicati alle PMI.

Funnel di conversione e customer journey.

Oggi è necessario strutturare la nostra start up on line fino dal primo giorno. Creare un sito web con una strategia chiare di web marketing è un’investimento che si ripaga nel tempo. Definire un funnel di conversione che punti a creare brand awareness, notorietà del marchio, sin da subito e a seguire crei lead generation dovrebbe essere una priorità assoluta.

In questo momento storico anche le grandi multinazionali si confrontano con un’utenza che salta continuamente dall’online all’off line. I nuovi clienti cercano informazioni e notizie sul web, dai loro smartphone, per poi passare dal punto vendita o richiedere un preventivo.

Siamo nell’era del customer journey, il viaggio che un utente fa dal momento in cui individua un bisogno al momento in cui lo soddisfa. Questo viaggio è sempre più definito da salti continui tra web e realtà.

Quando scegliamo un ristorante, ci rivolgiamo ormai a strumenti come Tripadvisor o Foursquare per scegliere dove andare.

Le nuove piattaforme dedicate al local business influiscono direttamente sulla vita di qualsiasi impresa. Quando un utente cerca un idraulico, lo cerca su Google, che a sua volta restituisce risultati geolocalizzati. La local search restituisce all’utente la migliore risposta in termini di attinenza e prossimità. Il nuovo passaparola si chiama ricerca locale.

Ma per essere uno dei risultati della serp, bisogna avere una chiara strategia di web marketing e aver programmato correttamente la presenza dell’azienda su ogni canale.

Web content: i contenuti di qualità generano prospect.

Le competenze necessarie, per realizzare una struttura efficace ed efficiente online, ormai sono molte. Web Marketing, Seo, capacità di creare Web Content di qualità, gestione dei Social Media, capacità di gestione campagne Facebook ADS o Google ADWords, Native Advertising. Pensare di gestire tutto questo da soli e spesso senza avere figure preparate e aggiornate in azienda, significa lasciare libero il campo ad altre aziende.

Il potenziale di questi strumenti nella crescita di un business è immenso. Ma bisogna utilizzarli con competenza. Definire le buyer personas, strutturare un funnel di conversione, comprendere il search intent specifico del settore in cui l’azienda opera, analizzare la concorrenza, per poi, su questi dati, costruire una comunicazione di qualità e di grande valore per gli utenti.

Creare un Blog che, con cadenza definita da un piano editoriale, crei contenuti utili ai propri clienti potenziali, dovrebbe essere al centro della propria strategia di comunicazione. Conquistare gli utenti dimostrando competenza e qualità dell’azienda, dei suoi prodotti, dei suoi servizi. Generare leads con continuità garantendosi un flusso di lavoro costante. Presidiare il web per ogni nicchia specifica di intervento.

Le aziende tecnologicamente avanzate vincono.

Creare un’azienda tecnologicamente all’avanguardia non significa necessariamente creare la nuova Facebook o la nuova Apple. Si può essere all’avanguardia anche consegnando pizze o sturando lavandini.

Le aziende che comprendono le innovazioni e le applicano al loro specifico mercato non hanno la garanzia di avere successo, ma di sicuro partono con le carte in regola per giocarsela.