Il business delle bevande alla canapa

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Sono tanti i prodotti alla canapa disponibili sul mercato, ormai parliamo di un’economia fiorente che – complici le recenti legalizzazioni, si è tradotta in grandi opportunità. Aziende come CbWeed offrono prodotti innovativi, in grado di rivoluzionare le abitudini dei clienti. Tra questi, abbiamo anche le bevande alla canapa, scopriamo insieme di cosa si tratta.

Canapa, una storia che viene da lontano

Il rapporto tra uomo e canapa non è recente, nell’antichità infatti ne veniva fatto un uso massiccio, tantissime le aree di utilizzo, con particolare attenzione per il comparto tessile. Vele per imbarcazioni, abbigliamento e non solo, sono infatti note le doti di questa sostanza come antidolorifico e antidepressivo, il tutto all’insegna di una produzione sostenibile. Ed è proprio la rinnovata attenzione green ad aver sancito le crescenti fortune della canapa ai giorni nostri.

Bevande alla canapa, un business globale

Sempre più aziende stanno comprendendo il potenziale di questo orizzonte, tra queste ci sarebbe anche Coca-Cola. Pare infatti che la nota multinazionale stia pensando seriamente all’idea di lanciare un prodotto a base di cannabis in modo da conquistare nuove fette di mercato, complice la spinta verso la legalizzazione viva in nazioni come il Canada del premier Justin Trudeau. Stando alle indiscrezioni che arrivano dalla stampa americana, Coca-Cola Company avrebbe intenzione di stabilire una joint-venture con Aurora Cannabis.

La mossa della grande multinazionale delle bibite arriva dopo azioni analoghe compiute da altre importanti realtà del settore. La prima a muoversi è stata Coors, tra i principali produttori di birra a livello mondiale, che qualche mese fa ha annunciato il lancio di una bevanda analcolica a base di cannabis realizzata in partnership con Hydropothecary Corporation. Una strategia vincente, visto che anche Coca-Cola ha deciso di procedere in maniera analoga.

Perché scegliere bevande alla canapa

Il mercato legato alla cannabis sta per essere completamente rivoluzionato. Dimenticate l’idea della piantina di marijuana come qualcosa di trasgressivo, la natura sta tornando amica e presto tale elemento sarà comune nelle bevande di largo consumo, con grandi benefici per i consumatori. A confermare il trend arriva una voce autorevole, il report che Euromonitor International ha offerto all’agenzia di stampa Ansa.

Zora Milenkovic, direttore del comparto bevande e tabacco, spiega le enormi novità che arriveranno entro il 2030. Nel giro di pochi anni infatti saranno numerosi i brand che proporranno prodotti a uso domestico contenenti cannabidiolo, prodotti che entro breve troveremo sugli scaffali del supermercato. Parliamo di uno scenario futuro, al momento per ottenere prodotti di questo tipo è necessario affidarsi direttamente alle migliori aziende già operanti sul settore.

Gli analisti non hanno dubbi: il settore delle bevande sarà quello maggiormente toccato da questa rivoluzione. Un beneficio per la salute, considerando che secondo molti potrebbe ridimensionarsi il consumo di drink alcolici, che lasceranno il passo a bevande rilassanti. Relax, buonumore e ingredienti naturali, tante le buone notizie per i consumatori, che avranno un’ulteriore possibilità di scelta con tanti aspetti positivi. La rivoluzione è già in atto, nei prossimi anni sono attese ulteriori novità al riguardo.