Elon Musk si tira indietro, nessun delisting per Tesla

Tesla: Elon Musk patteggia, multa milionaria e addio alla presidenza
Tesla: Elon Musk patteggia, multa milionaria e addio alla presidenza

La Tesla, Inc. (TSLA), sul tabellone elettronico del Nasdaq, continuerà ad essere una società quotata in Borsa a Wall Street. Elon Musk, co-fondatore, presidente, CEO ed anche Product Architect della società ha infatti annunciato che, contrariamente ai recenti piani di delisting, Tesla resterà in Borsa.

Tesla resta pubblica, annuncio su Twitter

L’annuncio, come al solito, è avvenuto via Twitter, il social dove nei giorni scorsi Elon Musk aveva anche attirato l’attenzione degli organi regolatori annunciando il possibile ritiro delle azioni dalla Borsa qualora il titolo avesse raggiunto un prezzo attorno ai 420 dollari.

Elon Musk ha rivelato di aver fatto un passo indietro su pressioni degli stessi azionisti anche perché, rispetto a quanto dichiarato inizialmente, il piano per ritirare le azioni dal Nasdaq è diventato via via più complicato del previsto.

Gli annunci di un possibile delisting di Tesla, sul social Twitter, sono comunque costati ad Elon Musk l’apertura di un’inchiesta da parte della SEC, la Consob americana, considerando che le sue esternazioni, senza una comunicazione ufficiale e preventiva al mercato, hanno generato volatilità sulle azioni del colosso delle auto elettriche.

Da tempo il rapporto di Elon Musk con alcuni investitori non è dei più idilliaci, ed in particolare con coloro che vendono i titoli Tesla allo scoperto scommettendo su non meglio precisati disastri per la società.

Elon Musk vuota il sacco al New York Times

Nei giorni scorsi Elon Musk ha pure rilasciato un’intervista al New York Times confidando di non passare un momento facile per lo stress da lavoro accumulato. Ha infatti rivelato che dal 2011 ad oggi ha staccato la spina solo per una settimana trascurando pure, per il troppo lavoro, gli affetti dopo essersi quasi perso il matrimonio del fratello.