Nel nostro Paese un quarto degli istituti scolastici è senza manutenzione, ed appena il 7% di questi è adeguato a livello sismico. Inoltre, in una scuola su quattro in Italia le aule presentano distacchi di intonaco. Sono questi sono alcuni dei dati che sono stati resi noti da Cittadinanzattiva Onlus con il XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole.
Inoltre, appena il 3% delle scuole italiane è in ottimo stato per quel che riguarda i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria rispetto al 37% delle palestre che presentano segni di fatiscenza come la presenza, tra l’altro, di muffe e/o di infiltrazioni. E lo stesso, in base all’indagine di Cittadinanzattiva Onlus, vale pure per il 30% delle aule delle scuole, per il 20% dei corridoi e per il 24% dei bagni.
I dati del XV Rapporto sulla sicurezza delle scuole di Cittadinanzattiva Onlus, che è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, emergono, tra l’altro, da un monitoraggio civico che, in dieci regioni italiane, è stato condotto su 75 edifici scolastici. A questi dati, inoltre, per la prima volta si sono aggiunti quelli delle risposte che sono pervenute da 2821 tra Comuni e Province che hanno permesso, in 18 regioni italiane, di censire ben 4401 edifici scolastici.
Quelli sopra indicati non sono di certo dei dati incoraggianti, ma la situazione purtroppo non migliora per l’edilizia scolastica neanche per quelle scuole che si trovano in zona sismica, e che sono oltre la metà sul territorio nazionale. Appena una scuola su quattro, infatti, ha l’agibilità statica, e poco meno del 50% il collaudo. In più, solo il 27% delle scuole che in Italia si trova in zone a rischio di terremoto ha effettuato la verifica di vulnerabilità sismica che è peraltro obbligatoria a partire dal 2013.
