Detrazione spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi, nuova guida online delle Entrate

Dichiarazione dei redditi 2018 precompilata, ecco come consultare i dati sanitari
Dichiarazione dei redditi 2018 precompilata, ecco come consultare i dati sanitari

‘Le spese sanitarie nella dichiarazione dei redditi‘. E’ questo il titolo di una nuova pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate all’interno della sezione del sito Internet che è dedicata alle guide de ‘L’Agenzia informa’. Ne dà notizia il Quotidiano telematico del Fisco FiscoOggi.it nel precisare che la nuova pubblicazione, visionabile e scaricabile dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, permette di acquisire ogni informazione utile su come fruire delle detrazioni e delle deduzioni di imposta sulle spese sanitarie, e su quali sono i documenti che è necessario possedere.

La guida illustra quelle che sono tutte le spese mediche e sanitarie che sono detraibili o deducibili, ovverosia che si possono fiscalmente ‘scaricare’ nella dichiarazione dei redditi, e nello stesso tempo l’Agenzia delle Entrate fornisce ogni precisazione utile sui documenti che bisogna possedere, esibire all’intermediario abilitato, ad esempio al Caf o al proprio commercialista di fiducia, e conservare in caso di futuri controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria dello Stato.

L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ricorda che il contribuente può scaricare dalla dichiarazione dei redditi pure le spese sanitarie che sono state sostenute nell’interesse dei familiari a carico a patto che questi non abbiano in ogni caso un reddito annuo superiore alla soglia dei 2.840,51 euro.

La percentuale di detrazione delle spese sanitarie è pari al 19% del costo ammissibile e sostenuto facendo sempre attenzione a sottrarre la franchigia che è di 129,11 euro. Il Fisco precisa inoltre che non ci sono limiti massimi di detraibilità, ma in caso di spese annue complessive sopra la soglia dei 15.493,71 euro, la detrazione può essere ripartita in quattro rate annuali aventi pari importo.