Semaforo rosso a novembre in Italia per l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica. L’Istat ha infatti reso noto che, per il corrente mese di novembre del 2017, l’indice composito del clima di fiducia delle imprese è sceso da quota 109,1 a quota 108,8, mentre è stata più ampia la contrazione per l’indice del clima di fiducia dei consumatori che è passato da 116,0 a 114,3.
Indice fiducia dei consumatori, in calo tutte le componenti
Nel dettaglio, per quel che riguarda l’indice del clima di fiducia dei consumatori, l’Istat ha rilevato un calo su tutte le componenti anche se con diverse intensità.
Fiducia consumatori, componente economica e futura in marcato calo
In particolare, la componente futura scivola da 121,6 al valore di 119,8 nel mese di novembre del 2017, così come la componente economica passa da 143,3 a 139,2. Più contenuta è stata invece la discesa per la componente corrente dell’indice di fiducia dei consumatori, da 111,5 a 110,1, e per la componente personale da 105,9 a 105,7 sempre in accordo con i dati che sono stari rilevati e comunicati da parte dell’Istituto Nazionale di Statistica.
Passando invece al clima di fiducia delle imprese, considerando i settori economici, l’indice a novembre 2017 scende per il commercio da 113,2 a 110,0, resta sostanzialmente stabile nel settore manifatturiero, da 110,9 a 110,8, mentre aumenta nei servizi, da 107,7 a 108,2, e nel settore delle costruzioni da 130,3 a 132,1.
Dall’analisi per componenti, nel settore manifatturiero l’Istat ha rilevato il recupero, peraltro già in atto, dei giudizi sul livello degli ordini, mentre nel commercio al dettaglio peggiorano le aspettative degli operatori del settore sulle vendite correnti e su quelle future.
