Convivenza, arredare casa per vivere insieme

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Dopo aver finalmente conquistato la propria indipendenza e aver comunicato ad amici e parenti che si sta per andare a vivere insieme, la coppia dovrà affrontare la prova del nove: decidere l’arredamento della prima casa insieme senza litigare! Ci pensa Pari Cucine a risolvere i conflitti e a dare consiglio ai conviventi.

Convivenza senza rischi

L’amore vince su tutto, ma l’esperienza insegna che, una volta presa la casa e prima ancora di iniziare l’effettiva convivenza, il rapporto si può incrinare solamente per divergenze inconciliabili in merito allo stile di arredo. Amici e parenti hanno ragione a mettere in guardia le giovani coppie, in quanto sanno benissimo che si andrà incontro a discussioni infinite riguardo le piccole cose. Ad esempio, le calze in giro, o il tubetto del dentifricio spremuto male, passando anche per la conquista del telecomando, però nessuno mette in guardia la coppietta sulle faide familiari nate dall’arredare casa.

Convivere in realtà è un viaggio insieme e l’inizio di una avventura quotidiana al fianco della persona amata, anche se ci si chiederà molto spesso chi ce lo faccia fare, visto che la tirannia e la testardaggine riguardo le scelte della casa e dell’arredamento non saranno immediatamente condivisibili da entrambe le parti.

Ne sanno qualcosa gli esperti di Pari Cucine, azienda leader dell’arredo e del design  Made in Italy, i quali hanno visto liti in diretta per una cucina e addirittura per il divano. Eppure, a detta loro, basta così poco per spazzare via tutta la negatività e lasciare spazio alle scelte condivise per esprimere al meglio la personalità di entrambi.

Fermo restando che l’atto di andare a vivere insieme è un passo importante e una grande sfida, il decidere come arredare la prima casa insieme come coppia è il primo test per capire se il rapporto è maturo e ben solido. Non è facile in quanto molti parenti, amici e conoscenti diranno la loro, fomentando le occasioni di lite. Per rendere tutto più facile, diventa quasi obbligatorio seguire dei consigli indispensabili prima di fare sfuriate epiche davanti a ignari designers, o litigare nei negozi di arredamento.

Il primo passo è quello di parlare dei propri gusti. Siate sinceri e, anche a costo di far rimanere male lui o lei, bisogna dirsi in faccia cosa piace e cosa no, senza nessun problema. Ovviamente, con rispetto ed educazione: un tono pacato fa più di un grido. Dopo aver capito i gusti del partner, il secondo passo è quello di trovare dei compromessi che possano mettere d’accordo entrambi, anche se sono opposti. Bisogna sempre cercare di trovare la via di mezzo, magari traendo ispirazione dai viaggi fatti insieme, dai film preferiti o altro, tanto da creare uno stile unico e personalizzabile al massimo.

Qualora prima ognuno viveva per conto suo e abbia già pezzi di arredo, con la convivenza, anche per contenere i costi, si può riciclare qualcosa da una e dall’altra parte. Certamente, non serve riempire tutto l’appartamento di mobilio in stile accumulatori seriali per mantenere il quieto vivere. Purtroppo per i nostalgici, bisognerà per forza fare una cernita e dare via il superfluo, magari a una associazione di beneficienza.

Compromessi di arredo per vivere insieme

Una volta liberati del superfluo, inizia l’operazione obiettivo comune: la nuova casa deve essere arredata in base a scelte condivise, quindi la poltrona di lui si dovrà abbinare perfettamente a una lampada di design che si sceglierà insieme, abbinata al tavolino di lei. Nel caso non si riesca a prendere una decisione, i criteri di valutazione sono migliori condizioni, qualità, grandezza del mobile.

Può capitare che un oggetto racchiuda un significato affettivo,  però non può essere la scusa per averla vinta. È concesso tenere uno o due mobili al massimo in questo caso, trovando la disposizione ideale insieme e soprattutto valutando la funzionalità dello stesso: se si ha bisogno di un angolo relax per leggere, o di una zona bellezza per la skin care quotidiana, deve valutare spazi e oggetti a disposizione.

Il tutto senza avere fretta, in quanto spesso ci si lascia tentare da offerte e sconti, non pensando all’abbinamento dei colori. La coppia dovrà scegliere quattro o cinque nuance che piacciono ad entrambi e usarli sapientemente su pareti, tessuti d’arredo e oggetti di design.