Climatizzatori e condizionatori, un trend in continua crescita

Climatizzatori e condizionatori

Come si poteva facilmente intuire, anche il 2018 è stato un anno in cui il mercato dei climatizzatori e dei condizionatori ha nuovamente attraversato una fase positiva. Anzi, secondo le ultime indagini e ricerche, pare che, entro il 2050, il quantitativo di condizionatori che verranno installati nelle strutture in ogni parte del mondo arriverà a toccare l’incredibile cifra pari a 5,6 miliardi.

Condizionatori, boom entro il 2050

Si tratta di un aumento davvero consistente, soprattutto se pensiamo come, attualmente, sia stata raggiunta la soglia di 1,6 miliardi di unità vendute. Facendo qualche calcolo, questo trend dovrebbe portare a vendere qualcosa come 10 condizionatori nuovi al secondo per il prossimo trentennio.

Dei numeri davvero da capogiro, che avranno il loro picco ovviamente durante la stagione estiva, quando le temperature sono più alte e l’afa diventa veramente insopportabile. Anche Luciano Baiunco di Idrocostruzioni.com, ditta specializzata di Torino per condizionatori, caldaie e pompe di calore, conferma il vero e proprio boom di richieste e di vendite di impianti di climatizzazioni e condizionatori durante i mesi di luglio e agosto di ogni anno. E anche per il 2019, quindi, le previsioni seguono questa linea ben definita.

Stando al rapporto denominato “The future of cooling”, diffuso dall’IEA, ovvero l’Agenzia internazionale dell’Energia, sembra proprio che la domanda complessiva di climatizzazione subirà un incredibile aumento, fino a tre volte, entro il 2050. Quindi, ci sarà ovviamente bisogno di una rinnovata capacità elettrica, che sarà pari alla somma della capacità elettrica attuale garantita da Giappone, Unione Europea e Usa.

Si arriverà a 5.6 miliardi di unità vendute

Sarà grande anche il salto in avanti del numero di condizionatori che verranno installati nei vari edifici in ogni parte del mondo: si toccheranno, come detto in precedenza, i 5.6 miliardi. E pensare che, al giorno d’oggi, sia i ventilatori elettrici che i condizionatori vanno ad assorbire qualcosa come il 20% dell’elettricità che viene impiegata all’interno degli edifici di tutto il pianeta.

Insomma, si parla di quasi il 10% del consumo complessivo di energia elettrica nel mondo. Stando sempre a queste stime, entro il 2050, gli impianti di condizionamento andranno a trascinare letteralmente la domanda di elettricità e, dal punto di vista dell’energia consumata, saranno preceduti solamente dall’industria.

Il fattore-efficienza

Un trend in continua crescita che sarà supportato anche dal fatto che i redditi, stando a quanto è stato previsto, aumenteranno, così come miglioreranno anche gli standard di vita in tutti i vari Paesi che vengono definiti in via di sviluppo. Uno degli elementi che potranno fare sicuramente la differenza, sarà il fattore-efficienza, che presenta numerose differenze in base alle varie aree che vengono prese in considerazione.

Le unità di condizionamento che vengono vendute sia in Giappone che nell’UE, giusto per fare un esempio, presentano un livello di efficienza medio pari al 25% in più in confronto alle unità che vengono venduti su altri mercati, come ad esempio in Cina e negli Usa. In tutto il mondo, meno di un terzo delle famiglie può contare in casa su un condizionatore d’aria: spostando l’attenzione su Giappone e Usa, invece, si arriva addirittura a nove famiglie su dieci.