Commercio chiuso nei festivi tra piccoli esercizi, grandi distributori e piattaforme online

Vendite al dettaglio, dati Istat commercio positivi ad ottobre
Vendite al dettaglio, dati Istat commercio positivi ad ottobre

Sulle chiusure dei negozi nei giorni festivi è necessario mettere a punto un provvedimento che, nel rispettare le esigenze dei lavoratori e dei consumatori, accolga pure le istanze di tutte le parti in causa tra piccoli esercizi e grandi distributori che già da qualche anno a questa parte, anche in Italia, risentono degli effetti legati all’aumento dell’e-commerce, ovverosia degli acquisti attraverso le piattaforme online che sono sempre aperte.

Decreto Monti addio? Governo pronto a rivedere orari apertura negozi

Di conseguenza, la Federconsumatori auspica che il governo giallo-verde, nel mettere a punto il provvedimento che superi il Decreto Monti, ascolti i pareri delle associazioni dei consumatori, dei sindacati e della associazioni di rappresentanza delle aziende.

L’Associazione dei Consumatori, non a caso, pone l’accento sul fatto che ad oggi, nonostante il Ministro Di Maio abbia assicurato che entro l’anno la misura sugli orari di chiusura dei negozi sarà varata, non c’è stato alcun incontro tra le parti.

La posizione di Emilio Viafora, presidente della Federconsumatori

‘Il rischio è che misure non condivise, non ponderate e che non nascono da una costruzione partecipata, diano mano libera alle grandi piattaforme dell’e-commerce‘, ha dichiarato il presidente della Federconsumatori Emilio Viafora.

Il commento del Codacons

Il Ministro Di Maio ha anche spiegato che i turni di chiusura nei festivi saranno soggetti a turnazione, il che significa che, in ogni caso, il 25% dei negozi resterà aperto. Secondo il Codacons trattasi di una proposta ragionevole a patto che si tenga conto delle differenze da città a città, e che vengano introdotti controlli finalizzati a prevenire lo sfruttamento dei lavoratori.