Commercio al dettaglio marzo 2018, dati vendite Istat a due velocità

Inflazione settembre 2018, aumento prezzi al consumo rallenta
Inflazione settembre 2018, aumento prezzi al consumo rallenta

Nel mese di marzo del 2018 le vendite al dettaglio in Italia sono cresciute anno su anno, mentre sono scese a livello congiunturale, ovverosia nel confronto con il mese precedente.

Vendite al dettaglio marzo 2018, ribasso congiunturale e aumento tendenziale

L’Istituto Nazionale di Statistica, infatti, nella giornata di ieri, mercoledì 9 maggio del 2018, ha reso noto che a marzo 2018, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, le vendite al dettaglio hanno fatto registrare un incremento del 2,9% in valore ed in volume. Rispetto al mese di febbraio del 2018, invece, per il commercio al dettaglio c’è stato un calo dello 0,6% in volume, ed una contrazione dello 0,2% in valore.

Disaggregando i dati, nel marzo scorso le vendite di beni non alimentari hanno fatto registrare un calo congiunturale pari allo 0,8% in volume, ed un calo pari allo 0,7% in valore. Giù anche le vendite di beni alimentari in volume con un -0,1%, mentre in valore c’è stato un incremento pari allo 0,6%.

Commercio al dettaglio marzo 2018, aumento tendenziale trainato dai beni alimentari

Su base annua, invece, l’aumento del commercio al dettaglio a marzo 2018 è stato trainato dalle vendite di beni alimentari che sono balzate del 6,8% in volume e del 7,5% in valore, mentre per i beni non alimentari c’è stato un calo dell’1% in volume e dello 0,8% in valore sempre in accordo con il Rapporto dell’Istat.

Considerando il primo trimestre del 2018, l’indice totale delle vendite al dettaglio, rilevato dall’Istituto Nazionale di Statistica, è diminuito rispetto al trimestre precedente, ovverosia al Q4 2017, dello 0,3% in volume ed anche in valore. Il risultato è frutto del calo dello 0,9% in valore dei beni non alimentari, e dello 0,8% in volume, mentre aumentano nel trimestre dello 0,5%, in volume ed in valore, le vendite di beni alimentari.