Come avviare un’attività di successo in 7 mosse

Come avviare unattività di successo in 7 mosse

Molti italiani coltivano il sogno di mettersi in proprio e di avviare un’attività, portandola al successo. È chiaro, comunque, che la scalata al vertice deve essere accompagnata da una serie di strategie, il cui scopo è permettere alle potenzialità di un’impresa di esprimersi al meglio. In sintesi, serve molta preparazione e soprattutto bisogna seguire degli step precisi, che scopriremo oggi insieme.

  1. Per prima cosa serve un’idea, ed è necessario che questa idea sia realmente valida. Bisogna dunque scandagliare il mercato e cercare di anticipare le esigenze di un certo pubblico di riferimento, andando a colmare delle lacune.
  2. È altrettanto importante il business plan, che dovrà essere compilato con dovizia di particolari. Lo è per due motivi: da un lato consente di misurare spese e ricavi in prospettiva, dall’altro è necessario per ottenere eventuali finanziamenti e per attirare l’interesse degli investitori.
  3. A proposito di finanziamenti: esistono diverse strade per ottenerli, o comunque per portare dalla propria parte un partner o un socio disposto a dividere le spese. Si parla ad esempio di azioni come il crowdfunding, una delle strade più battute da chi desidera trovare finanziamenti per realizzare la propria idea.
  4. Non bisogna mai sottovalutare la scelta della sede. Questo per via del fatto che, se il piano di business prevede una forte crescita nel breve periodo, la sede dovrà essere adeguata ad ospitare un certo numero di uffici, di reparti e di dipendenti. Inoltre, il luogo di lavoro è sempre molto importante, e deve suscitare una buona energia tra gli impiegati e i colleghi.
  5. Naturalmente conta moltissimo la pianificazione delle finanze. Per assicurarsi un risparmio che duri nel tempo, si devono pianificare le spese sin dall’inizio. In questo senso, è consigliabile valutare le opzioni disponibili per i consumi per la propria attività, consultando ad esempio alcune offerte di energia elettrica per aziende tra quelle disponibili sul mercato. La scelta di una tariffa specifica i consumi aziendali, infatti, genererà un risparmio superiore rispetto ad un’opzione generica destinata ai consumi domestici. Si tratta di piccole accortezze che vi consentiranno di tagliare le spese alla radice ed avere più budget da destinare agli investimenti e alla crescita della vostra nuova attività di business.
  6. L’iter burocratico è uno dei passaggi più spinosi da affrontare, ma anche uno dei più delicati e importanti. Anche in questo caso non è mai possibile fare a meno degli specialisti, come i commercialisti, ad esempio per l’apertura della partita iva e per la registrazione presso il registro delle imprese. Inoltre, quando si fonda un’azienda, è necessario avere le idee molto chiare sulla forma giuridica da assegnarle. Qui è fondamentale rivolgersi ad un esperto del settore, ovvero l’unico in grado di fornire dei consigli validi sulle varie opzioni a disposizione.
  7. Dopo aver affrontato tutti questi step, il sogno sarà finalmente realtà: l’azienda è diventata una cosa concreta, ma la strada per il successo è ancora lunga e irta di ostacoli. L’urgenza ora diventa farsi conoscere, dunque è fondamentale iniziare a investire nella pubblicità e nel marketing, sia esso offline od online. Dal sito web all’advertising sui social network, fino ad arrivare alla cartellonistica (a seconda delle strategie), il marketing è un tassello che non può e non deve mai mancare.

In conclusione, il lancio di una nuova azienda richiede molte attenzioni, e la necessità di seguire alcuni passi obbligati. Lo è non soltanto per ambire al successo, ma anche per fare le cose nel modo corretto da un punto di vista burocratico, e per evitare problemi.