Bollette telefonia fissa a 28 giorni, Agcom multa operatori con il massimo di legge

Tariffazione a 28 giorni gestori telefonici, i rimborsi sono una farsa?
Tariffazione a 28 giorni gestori telefonici, i rimborsi sono una farsa?

Citando il mancato rispetto dell’obbligo di cadenza mensile della fatturazione, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, applicando il massimo di legge previsto, ha sanzionato le principali società del settore, ovverosia la Tim, la Vodafone, la Wind Tre e Fastweb.

Agcom multa operatori su cadenza fatturazione telefonia fissa e offerte convergenti

A darne notizia nella giornata di ieri, mercoledì 20 dicembre del 2017, è stata proprio l’Agcom nel precisare che la decisione di multare gli operatori, che non hanno variato i tempi di fatturazione da 28 giorni al ritorno alle fatture mensili, è stata presa a conclusione di una riunione del Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Nei mesi scorsi, infatti, era stata proprio l’Autorità ad emanare una delibera che imponeva, per le offerte di telefonia fissa e per quelle cosiddette convergenti, il ritorno alla fatturazione mensile, ma al riguardo l’Agcom ha rilevato la ‘mancata osservanza’ che ha portato da irrogare le sanzioni.

Multe Agcom agli operatori sono ridicole secondo il Codacons

Il Codacons, intanto, ha accolto con un plauso la decisione dell’Agcom di multare con il massimo previsto gli operatori di telefonia sulla fatturazione a 28 giorni. Ma nello stesso tempo non ha potuto non mettere in risalto che la multa irrogata è ‘ridicola’. E questo perché, sempre secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, grazie proprio alla fatturazione illecita a 28 giorni gli operatori hanno incassato la bellezza di 2 miliardi di euro.

In altre parole, secondo il Codacons, la multa dell’Agcom a Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb risulta essere da un lato giusta nelle intenzioni, ma in realtà ‘per nulla proporzionata ai ricavi raccolti dalle aziende della telefonia grazie alla fatturazione a 28 giorni’.