Bitcoin da record come Wall Street, massimo storico sopra i 6000 dollari

Bitcoin novembre 2018, quotazioni oro digitale colano a picco
Bitcoin novembre 2018, quotazioni oro digitale colano a picco

Wall Street in questi giorni sta facendo registrare un massimo storico dietro l’altro, ma unitamente al rally dell’azionario USA c’è da registrare e da rilevare pure il nuovo massimo storico per la criptovaluta più importante e più capitalizzata, il Bitcoin. Nello scorso weekend, infatti, le quotazioni dei Bitcoin hanno raggiunto e superato la soglia psicologica record dei 6 mila dollari con un incremento che solo nell’ultimo mese, in accordo con quanto è stato messo in evidenza da ilsole24ore.com, è stato pari ad oltre il 50%.

Al nuovo massimo storico, nelle ultime settimane, il Bitcoin è arrivato dopo una brusca caduta e dopo una nuova sezione rialzista. Nei primi giorni dello scorso mese di settembre del 2017, i Bitcoin passavano infatti di mano a 5 mila dollari per poi crollare temporaneamente e repentinamente intorno a 3 mila dollari a seguito delle restrizioni che sono imposte dalla Cina sulle Ico, le Initial coin offering. E così, tra alti e bassi, e nonostante alcuni Paesi del mondo, Cina in testa, cerchino di mettere il bavaglio alle criptovalute, attualmente con il nuovo massimo storico la capitalizzazione dei Bitcoin ha superato la ragguardevole soglia dei 100 miliardi di dollari.

Non male, quindi, per una delle monete virtuali più disprezzate da chi le vede solo come uno strumento pericoloso in quanto per sua natura basato su transazioni finanziarie non solo coperte dall’anonimato, in quanto le criptovalute sono decentralizzate, ma anche non controllate da alcun organismo istituzionale e/o sovranazionale. Nello stesso tempo, pur tuttavia, c’è anche da dire che l’andamento delle quotazioni del Bitcoin è tra i più imprevedibili e tra i più volatili visto che le ragioni dell’irresistibile ascesa sono solamente legate al suo maggior utilizzo nel mondo per effettuare transazioni e pagamenti con valuta alternativa rispetto a quelle tradizionali come l’euro, il dollaro, la sterlina inglese, lo yen ed il franco svizzero.