Revoca concessione Autostrade, linciaggio mediatico su stampa e social

E’ di 39 morti, di cui tre bambini, l’attuale drammatico bilancio a seguito del crollo del ponte a Genova che ha fatto scattare un vero e proprio linciaggio mediatico contro la società Autostrade per l’Italia che è controllata dal Gruppo Atlantia S.p.A. che, a sua volta, è quotato a Piazza Affari, e che ieri in Borsa ha perso al close oltre 5 punti percentuali.

Ministro Danilo Toninelli valuta revoca concessione A10 con passaggio all’Anas

Nonostante ancora debbano essere effettuati e completati tutti i rilievi del caso, una parte del mondo politico italiano sembra aver già individuato proprio nella società Autostrade il responsabile del crollo del ponte sul viadotto a causa di scarsa manutenzione ordinaria.

Tutto ciò sarà in ogni caso da verificare, ma intanto ‘Valuto passaggio gestione A10 all’Anas‘, ha dichiarato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it. A rincarare la dose, via social network Facebook è inoltre Luigi Di Maio, il Ministero del Lavoro, delle Politiche Sociali e dello Sviluppo Economico.

Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha già trovato il colpevole?

‘La società Autostrade per l’Italia è sicuramente responsabile per non aver fatto manutenzione, ma i partiti e i giornali che da decenni gli fanno da palo sono altrettanto colpevoli’, ha dichiarato sul social network, tra l’altro, il Ministro Di Maio nel rivelare inoltre che ‘i contratti di Autostrade sono secretati‘, e che ‘chi pensa di poter continuare a lucrare sulla pelle degli italiani ha sbagliato governo’. Il Ministro si è pure scagliato più volte nel post contro la stampa e contro i giornalisti ponendo la seguente domanda: ‘Perché nessun giornale ricorda che la famiglia Benetton ha finanziato dei partiti con centinaia di migliaia di euro?’.