Vendemmia 2017 agricoltura a rischio per burocrazia nuove prestazioni occasionali

Voucher in agricoltura, possibile ritorno dei buoni lavoro anche per le colf
Voucher in agricoltura, possibile ritorno dei buoni lavoro anche per le colf

A causa della burocrazia legata all’avvio delle nuove prestazioni occasionali, introdotte dal Governo italiano al posto dei voucher, in Italia la vendemmia del 2017 e le attività estive di raccolta della frutta e della verdura in campagna sono a rischio. A lanciare l’allarme in merito è stata la Coldiretti nel precisare che i ritardi burocratici per i nuovi voucher sono dovuti alla procedura informatica dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) finalizzata ad accedere ai nuovi strumenti che regolano il lavoro occasionale.

In particolare, l’Organizzazione degli agricoltori lamenta il fatto che l’Inps ‘non consente alle imprese agricole di poter utilizzare la comunicazione preventiva per un arco temporale di tre giorni’, e ciò nonostante sia una ‘prerogativa che la legge attribuisce al settore agricolo proprio in ragione delle sue specificità’. Di riflesso sono a rischio le opportunità di lavoro estive in agricoltura per ben 50 mila tra cassintegrati, pensionati e giovani studenti occupati in agricoltura.

La Coldiretti chiede di conseguenza, rivolgendosi direttamente ed apertamente a Tito Boeri, che è il Presidente dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, che queste criticità sul lavoro occasionale possano essere rapidamente superate anche perché i vecchi voucher all’epoca furono introdotti in prima battuta proprio nel settore agricolo, un settore dove secondo l’Organizzazione degli agricoltori non ci sono stati quegli abusi che, invece, si sono poi verificati altrove con l’estensione dell’accesso ai buoni lavoro.

Intanto per il settore agricolo, a causa della siccità, la Coldiretti lancia l’allarme sui prossimi raccolti in quanto l’Italia è letteralmente a secco. Basti pensare in merito che il fiume Po è sceso 3,23 metri sotto lo zero idrometrico. Secondo le stime dell’Organizzazione degli agricoltori i danni all’agricoltura italiana a causa della siccità hanno già raggiunto quota 1 miliardo di euro.