Stop allo stipendio in 48 ore agli statali

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Tra le varie sanzioni previste per i dipendenti pubblici “fannulloni”, che timbrano il cartellino e si fanno gli affari loro, oltre alla sospensione in 48 ore, del servizio e dello stipendio, c’è di più. Nel nuovo decreto ” anti fannulloni “ in questi giorni sotto esame del consiglio dei ministri, c’è una novità. in caso di licenziamento, la Procura della Corte dei conti, potrà arrivare a chiedere all’incriminato, un risarcimento economico, come danno procurato all’immagine dell’amministrazione. Il decreto fisserà un tetto minimo di sanzione : ” L’eventuale condanna non può essere inferiore a sei mensilità dall’ultimo stipendio in godimento, oltre interessi e spese di giustizia “. Ovviamente poi ci sarà una forma di valutazione che seguirà due gradi di risarcimento: una “valutazione equitativa”, stabilita dal giudice dove è impossibile stabilire la cifra corretta e una seconda legata al risalto mediatico. Chi finirà in tv, pagherà maggiormente.