Stipendio Cristiano Ronaldo uno schiaffo alla miseria? Il Codacons attacca!

Fondo rimborsi crac bancari, ecco come recuperare i soldi persi
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Oltre 100 milioni per portare il fuoriclasse Cristiano Ronaldo dal Real Madrid alla Juventus, ed a quanto pare 30 milioni di euro netti a stagione per l’attaccante che, con la società bianconera, ha siglato un contratto della durata di quattro anni.

Codacons, contratto Cristiano Ronaldo è ‘immorale e vergognoso’

Le cifre iperboliche dell’operazione hanno risvegliato il senso di protesta del Codacons che, in tutto e per tutto, ed in tutti sensi, è passato all’attacco bollando lo stipendio di CR7, e quindi il suo contratto, come ‘immorale e vergognoso’.

E questo perché, in un mondo del calcio che è ormai senza controllo, secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti trattasi operazioni che cozzano con un’Italia dove, invece, i poveri sono in aumento.

Usb alla FCA di Melfi, troppa iniquità rispetto al salario operaio

La Juventus Football Club S.p.A., che è una società a capitale privato, può in ogni caso scegliere liberamente chi acquistare e quanto dare di stipendio, ma ad indignarsi non è stato solo il Codacons visto che, hanno riportato ieri i principali Quotidiani online, alla FCA di Melfi i Sindacati si sono spaccati sull’iniziativa di proclamare uno sciopero che, pur tuttavia, a detta di molti appare del tutto strumentale.

E questo perché la FCA non è direttamente azionista della Juventus, ma lo è la Exor, la società cassaforte della famiglia Agnelli. L’Usb di Melfi, pur tuttavia, a fronte del salario operaio ritiene che, nel pagare Cristiano Ronaldo 30 milioni di euro netti l’anno, ci sia troppa iniquità.

Che sia uno sciopero vero, o solo un colpo mediatico per richiamare l’attenzione verso chi non guadagna nemmeno 2mila euro al mese, Cristiano Ronaldo, neanche a dirlo, nella stagione calcistica 2018-2019 sarà in Serie A il calciatore più pagato della storia.