Sigilli di sicurezza, perché possono fare la differenza

Sigilli di sicurezza

Trasportare, inviare e conservare sono azioni che moltissime aziende, e spesso anche privati, realizzano quotidianamente.

Tutti coloro che si occupano di trasferire dei beni dovrebbero anche porre una particolare attenzione ai sigilli di sicurezza, sistemi grazie ai quali è possibile non solo portare la propria attività ad un altro livello, ma anche garantire al cliente un punto ulteriore di serietà.

Per questo i sigilli possono davvero fare la differenza, e in commercio potrete trovarne di diversi tipi. Scegliere quello giusto sarà un modo per mantenere sempre al sicuro le vostre merci e i vostri beni.

Sigilli di sicurezza, le diverse tipologie

I sigilli di sicurezza non sono tutti uguali, ed è per questo che è necessario valutare le caratteristiche delle diverse tipologie in commercio. Qui sarà possibile vedere alcuni sistemi di sigillo, tra i più diffusi.

  • Sigilli di sicurezza a chiodo

Questi sono sigilli molto resistenti, utilizzati anche in ambiti nei quali il rischio di effrazione è alto, come il trasporto su lunghe distanze.

In generale sono realizzati con una parte in metallo, il chiodo, e con altre parti in plastica o materiali differenti.

Consentono di garantire non solo la non apertura di carichi e pacchi, ma anche di limitare, già per la loro presenza, le possibilità di effrazione.

  • Sigilli di sicurezza a scatto

Questi possono essere realizzati in materiali diversi, ma di solito si trovano in commercio in materiale plastico.

Sono sigilli auto bloccanti, che limitano al massimo i rischi di manomissione, e possono essere usati davvero per tanti prodotti e tantissime funzioni differenti.

In molti casi consentono anche l’apposizione di un numero progressivo oppure di un logo.

  • Sigilli di sicurezza regolabili

Anche in questo caso parliamo di un sigillo che viene realizzato in materiale plastico o materiali simili, e che consente di poter sigillare in modo sicuro davvero molti prodotti diversi.

Gli esempi di applicazione riguardano la grande distribuzione, ma anche i trasporti e il settore della logistica in generale.

  • Sigilli di sicurezza RFId

Questi sigilli di sicurezza sono di ultima generazione, e si possono definire come sigilli elettronici.

Infatti, al suo interno si può trovare un dispositivo costituito da circuiti elettronici, che prendono il nome di RFId. Il dispositivo consente di tenere traccia della provenienza del carico, ma anche delle eventuali manomissioni, grazie ai sistemi di lettura ad antenna che si trovano, ad esempio, nei terminal portuali.

Si potranno, quindi, usare per carichi che vengano trasferiti a lunga distanza, e per tutte quelle merci per le quali la tracciatura sia fondamentale. Per la lettura non sarà, inoltre, necessario aprire i carichi, come accade nel caso di grossi container, ma sarà sufficiente passare il carico stesso al lettore.

Sigilli di sicurezza, un’opzione per tutti

Come si può notare, quindi, non esiste un solo sistema di sicurezza, e grazie alla vasta gamma di sigilli che si possono trovare in commercio sarà possibile arrivare sempre ad una soluzione ottimale, anche in ambiti nei quali si potrebbe pensare che la sicurezza nel trasporto non sia così richiesta.