Se pensi che ristrutturare un locale commerciale come un bar, un ristorante o un supermercato non convenga, allora devi sapere che, come per l’ambito privato, anche qui esistono delle agevolazioni fiscali.
L’obiettivo principale delle ristrutturazioni è quello di migliorare il comfort e, nel caso del settore business, è utile anche per incrementare la funzionalità produttiva che spesso è associata anche ad un adeguamento delle normative.
In genere le migliorie dei locali commerciali avvengono quando questi sono stati già avviati ed hanno quindi bisogno di essere completante nel minor tempo possibile rispettando il budget previsto. Richiedi una consulenza gratuita senza impegno per capire quanto spendere per rinnovare la tua attività o ristrutturare la tua casa.
Agevolazioni fiscali: differenze tra ristrutturazione business e privati
Se hai deciso di ristrutturare casa, allora potrai detrarre il 50% delle spese sostenute che vanno poi divise in 10 quote annue per un massimo di 96 mila euro.
Se invece hai deciso di rinnovare un locale commerciale, dovrai ricordarti di tenere in conto le pertinenze, l’accatastamento e la destinazione d’uso per poter accedere alle agevolazioni.
Se l’immobile è residenziale ma destinato ad un uso promiscuo di attività commerciali, l’Agenzia delle Entrate ha posto come limite massimo di spesa 96 mila euro per unità.
Le detrazioni vanno a coprire, per il 50%, anche l’acquisto di elettrodomestici di classe A+ o superiore e complementi di arredo. In questo caso la soglia di spesa è di 10 mila euro.
Non dimenticare però che le pertinenze, anche se accatastate separatamente, fanno comunque riferimento all’unità principale e non hanno quindi un limite di spesa autonomo.
Se il locale commerciale che devi ristrutturare si trova in zona sismica e l’intervento riguarda proprio la sicurezza anti-sismica, la detrazione può arrivare all’85% delle spese sostenute. Questa detrazione riguarda anche le ristrutturazioni di immobili abitativi.
Gli interventi di ristrutturazione dei locali commerciali vanno a comprendere anche le opere per il miglioramento dell’efficienza energetica. In questo caso è possibile usufruire di un eco-bonus pari a una detrazione fiscale del 65% sul totale speso. Se il locale commerciale è in un condominio, allora la detrazione sale fino al 75%.
Esistono diversi requisiti per poter usufruire delle agevolazioni fiscali, per questo è auspicabile che tu scelga una ditta specializzata con tecnici competenti che redigono una relazione e la consegnano all’Agenzia delle Entrate che, prima di erogare il bonus, potrà ispezionare e controllare i lavori, sia in corso d’opera che al loro termine.
Se vuoi che la tua ristrutturazione sia ad hoc e non lasci spazio a problemi di alcun tipo, non ti resta che rivolgerti a degli esperti del settore ed ottenere subito il tuo preventivo gratuito.
