Nel 2017 il Fisco ha rimborsato 16,2 miliardi di euro circa. Ne dà notizia l’Agenzia delle Entrate nel precisare che l’anno scorso i rimborsi fiscali erogati sono stati oltre 3,4 milioni a favore delle famiglie e delle imprese, e che i contribuenti registrati ai servizi online, i quali hanno fornito il proprio numero di telefonino, sono stati informati dell’accredito su conto corrente via Sms.
Erogazione rimborsi fiscali, ora saranno più veloci
Inoltre, per effetto di un provvedimento del 29 dicembre del 2017, i rimborsi fiscali saranno ora più veloci con un risparmio che, in termini di tempo, sarà pari a tre settimane. E questo perché, riporta il Quotidiano telematico FiscoOggi.it, ad accreditare le somme sarà direttamente l’Agenzia delle Entrate senza che ci sia più il passaggio intermedio attraverso le tesorerie provinciali.
Con il provvedimento in vigore, in particolare, sono state approvate, con Agenzia delle entrate – Riscossione e con la società Riscossione Sicilia Spa, le specifiche tecniche relative ai flussi informativi.
Rimborsi Fisco 2017 aumentano in numero ed in controvalore
Tornando ai rimborsi del 2017, questi sono stati superiori rispetto ai quasi 2,7 milioni dell’anno precedente, così come il controvalore complessivo restituito ai contribuenti passa da 14,3 miliardi di euro circa ad oltre 16 miliardi di euro.
Considerando i dati disaggregati, nel 2017 2,3 milioni di rimborsi sono stati disposti ed erogati alle famiglie per un controvalore complessivo pari a 1,8 miliardi di euro circa. Di questi, oltre 600 milioni sono riconducibili a rimborsi per 760 mila contribuenti che, senza datore di lavoro, hanno presentato entro il mese di luglio del 2017 il modello di dichiarazione dei redditi 730. Il dato è in crescita se si considera che nel 2016 i rimborsi furono 681 mila per circa 500 milioni di euro.
