Reddito di cittadinanza solo agli italiani. E’ questa la posizione di Luigi Di Maio, il Ministro del Lavoro, dello Sviluppo Economico e delle Politiche Sociali, che è stata ribadita nel corso di un’intervista a Radio Anch’io. E questo contrariamente alla posizione del Ministro all’Economia Tria che, invece, in precedenza aveva posto l’accento sulla necessità, anche per questioni di carattere costituzionale, di concedere il reddito di cittadinanza pure alle persone nate all’estero ma regolarmente residenti nel nostro Paese.
Reddito di cittadinanza solo agli italiani, Salvini è d’accordo
La posizione del Ministro Di Maio è stata accolta positivamente pure da Matteo Salvini, il leader della Lega nonché vice premier e Ministro dell’Interno, ma al momento la partita sul reddito di cittadinanza sembra essere aperta su tutti i fronti. Nella vecchia proposta dell’M5S sul reddito di cittadinanza, la misura era destinata pure ai cittadini di nazionalità straniera, ma ora è stata modificata.
‘Noi abbiamo corretto la proposta di legge che avevamo presentato anni fa, nel 2014. E’ singolare che ritorni in auge’, ha non a caso dichiarato il Ministro Di Maio, in accordo con quanto è stato riportato da Repubblica.it, aggiungendo e precisando che ‘già nel 2016 l’abbiamo modificata’, e che ‘stiamo lavorando sulla platea. E’ logico che la devi restringere ai cittadini italiani’.
La posizione del presidente del Cnel sul reddito di cittadinanza
‘E’ inaccettabile che una prestazione assistenziale come il reddito di cittadinanza possa essere data solo agli italiani’. Questo è quanto ha dichiarato, tra l’altro, il presidente del Cnel e ex ministro del Lavoro Tiziano Treu in accordo con quanto è stato riportato dal sito Internet del TGCom24. Secondo il Presidente del Cnel, infatti, la misura del reddito di cittadinanza solo gli italiani andrebbe a violare il diritto europeo il cui orientamento, invece, è quello di includere anche gli stranieri con permesso di lungo soggiorno.
