‘Chi ha il macchinone o più case non vedrà un euro’. Questo è quanto, in accordo con quanto è stato riportato da IlMessaggero.it, ha dichiarato il vice premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini riguardo al reddito di cittadinanza.
Matteo Salvini sul redddito di cittadinanza, ‘Stiamo incrociando tutte le banche dati’
‘Stiamo incrociando tutte le banche dati, stiamo incrociando i redditi, ovviamente se uno ha due o tre case, o due o tre macchinoni, non vedrà un centesimo di euro’, ha altresì precisato il Ministro dell’Interno durante la visita agli anziani dell’Opera Pia Cardinal Ferrari di Milano.
Il vice premier Matteo Salvini si è espresso su una misura che rappresenta il cavallo di battaglia del MoVimento Cinque Stelle e non certo della Lega che, invece, tra le misure promesse in campagna elettorale, tra le altre, ha portato avanti il superamento della Legge Fornero e la flat tax che al momento, pur tuttavia, partirà solo per i piccoli imprenditori con partita Iva.
Decreto reddito di cittadinanza atteso a gennaio 2019
In realtà sul reddito di cittadinanza, e lo stesso dicasi per la flat tax, sono stati definiti in manovra gli stanziamenti, includendo pure quelli che rilanciare i centri per l’impiego, ma mancano i rispettivi decreti il cui varo è atteso per il mese di gennaio del 2019. Dopodiché il reddito di cittadinanza, come più volte è stato affermato dal vice premier Luigi Di Maio, partirà nel mese di aprile del 2019.
Da quel momento si vedrà se la misura non si limiterà ad essere solo un sussidio a favore di chi non arriva a fine mese, ma anche uno strumento di politica attiva per la formazione e per incrociare la domanda e l’offerta di lavoro.
