Prestiti senza garante: come funzionano e chi può richiederli

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L’economia italiana si trova in uno stato di crisi, il mercato del lavoro non gode di buona salute, i prezzi della benzina e delle bollette si alzano, e andare a fare la spesa diventa sempre più impegnativo per il portafogli. Per questo motivo chi vuole realizzare progetti di vita ambiziosi o deve far fronte a spese improvvise sceglie di ricorrere sempre più spesso a un finanziamento.

Quando si decide di sottoscrivere un prestito, uno degli ostacoli principali è dato dalla necessità di presentare garanzie, ricorrendo così al coinvolgimento di familiari o amici che agiscano da garanti, o all’ipoteca di beni e immobili. Cosa fare, però, quando non si dispone di alcun tipo di garanzia da presentare all’istituto creditizio di propria scelta?

Fortunatamente una soluzione esiste: i prestiti senza garante. In questo articolo cercheremo di spiegare in cosa consistono, e in quali casi convengono.

Come funzionano

Nel caso dei prestiti senza garante, la liquidità richiesta viene versata senza bisogno di nessuna garanzia. Ciò vuol dire che, al momento della sottoscrizione del prestito, l’unica firma che serve è quella del richiedente.

Prestiti senza garante grazie alla Cessione del Quinto

la Cessione del Quinto è una forma di prestito che permette di ottenere liquidità offrendo come unica garanzia la propria busta paga o pensione. Tra i finanziamenti in convenzione per dipendenti e pensionati, è sicuramente quello più conosciuto e apprezzato.

Si tratta di un prestito a tasso fisso che permette di ottenere da 5.000 a 75.000 euro, da restituire tramite trattenute mensili sulla pensione o sullo stipendio, mai superiori al 20% del suo importo netto (pari, come suggerisce il nome, a un quinto del totale). Ciò assicura rate sempre commisurate alle capacità economiche del richiedente, e tutela il suo potere di acquisto. Tra i vantaggi di questa particolare forma di prestito ricordiamo:

  • protegge la privacy del richiedente, perché per la sua sottoscrizione non occorre presentare garanti o ipoteche;
  • è flessibile, perché permette di ottenere fino a 75.000 euro con piani variabili da 24 a 120 mesi;
  • è sostenibile, perché le rate mensili non possono mai superare il 20% del netto in busta paga (o della pensione);
  • è comodo, perché il prestito è restituito attraverso trattenute automatiche sullo stipendio o sulla pensione;
  • è sicuro, perché include sempre una polizza assicurativa a copertura di ogni rischio;
  • la sua erogazione è molto rapida grazie alle procedure di sottoscrizione online.

Come ottenere un prestito senza garante tramite Cessione del Quinto?

Per richiedere un prestito senza garanzia tramite Cessione del Quinto, tutto ciò che occorre è presentare a un istituto di credito autorizzato i seguenti documenti:

  • carta d’identità e codice fiscale;
  • ultime due buste paga (oppure ultimi due cedolini della pensione);
  • CUD (o Modello Obis M);
  • certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro (o quota cedibile dall’INPS).

È bene rivolgersi sempre a realtà consolidate nel settore creditizio, che possono vantare esperienza pluriennale, come Prestiter che  da oltre 20 anni si occupa di finanziamenti su misura per lavoratori dipendenti e pensionati, e grazie alle tante convenzioni attive con istituzioni, aziende ed enti pubblici, è in grado di fornire liquidità senza bisogno di garanti, a tassi agevolati e con procedure rapide e sicure.