Poste Italiane, fondo Obelisco: CTCU, ‘Risarcire i cittadini che hanno investito’

Sciopero generale Poste Italiane e Cub-UsiAit-Sgb il 4 novembre 2016
Sciopero generale Poste Italiane e Cub-UsiAit-Sgb il 4 novembre 2016

Poste Italiane deve risarcire i cittadini che hanno investito nel fondo Obelisco. E’ questa la presa di posizione del CTCU, il Centro Tutela Consumatori Utenti, in virtù del fatto che il prodotto sarebbe stato sottoscritto anche da persone non aventi un adeguato profilo di rischio. Al riguardo il CTCU, in base ai dati di fine 2015, fa presente che su un capitale di 20 mila euro inizialmente investito nel Fondo Obelisco ne rimanevano solo 4.828 con una perdita pesantissima visto che si aggira attorno al 75%.

Il fondo Obelisco, fa altresì presente il CTCU, si presenta come una forma di investimento adatta a chi ha un profilo di rischio medio-alto a fronte di una durata pari a 10 anni ai quali si aggiungono altri tre anni rappresentati dal cosiddetto periodo di grazia. Ma ciò nonostante a quanto pare a detenere quote del fondo Obelisco collocato da Poste Italiane sono anche risparmiatori e piccoli investitori aventi un profilo di rischio basso, oppure medio-basso, includendo pure tante persone anziane.

Al fine di recuperare le perdite subite dal collocamento del Fondo e fino ad oggi, i risparmiatori ed i piccoli investitori possono rivolgersi proprio alle sedi del Centro Tutela Consumatori Utenti che ha incaricato un avvocato al fine di valutare l’apertura con Poste Italiane di un ampio contenzioso. E questo perché secondo il CTCU Poste Italiane nel collocare il prodotto non avrebbe non solo segnalato in maniera corretta ‘il conflitto di interessi insito al fondo’, ma in altri casi, inoltre, ‘non avrebbe sempre provveduto a raccogliere il profilo di rischio del cliente’.

Avvalendosi della consulenza del professionista incaricato, che è il Prof. Avv. Massimo Cerniglia di Roma, il CTCU nel fornire assistenza ai risparmiatori ed ai piccoli investitori valuterà caso per caso, previa acquisizione di tutta la documentazione necessaria, ai fini della ‘verifica delle condizioni per la proposizione di eventuali contenziosi’.