Mercato delle biciclette: in Italia è record di vendite

mercato delle bici in Italia

In Italia il mercato delle biciclette cresce a dismisura. Gli italiani amano pedalare, e addirittura cresce il business di quelle elettriche. Il mondo del trasporto sta cambiando, in seguito alle continue proposte ecologiche la mobilità urbana è in continua evoluzione, almeno stando ai dati e alle proposte avanzate da ANCMA, ente per lo sviluppo del mercato delle due ruote. Di continuo sono stati chiesti al governo incentivi per la mobilità sostenibile, che comunque sta vivendo il suo periodo d’oro.

Il mercato del biciclette italiane vale miliardi di euro

Attualmente in Italia il mercato delle bici vale oltre 5 miliardi di euro, come dimostra anche ANCMA, ovvero l’Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori. È proprio l’ente ad aver segnalato una crescita considerevole delle bici elettriche e del bike sharing.

Viene da sé che se aumenta la vendita dei veicoli a due ruote, aumenta anche il commercio degli accessori mtb, dimostrando sempre di più che il futuro sarà a due ruote. Ad oggi infatti le bici sembrano essere una risposta che scrolla non solo l’economia ma che fa fronte alle nuove esigenze sorte nella nostra società. Secondo il presidente ANCMA Andrea Dell’Orto oltre il 70% dei servizi di mobilità condivisa nelle città è dato da servizi di bike sharing, ed è per questo che sta iniziando a lievitare pure lo scooter sharing.

I dati del mercato delle biciclette: un trend solo positivo

Il settore del due ruote, bici o moto che siano, fattura 5 miliardi di euro e ad oggi tiene occupati oltre 20 mila dipendenti diretti. Lo scorso anno il !mercato ha avuto una crescita non indifferente. I dati di mercato hanno dimostrato che le e-bike siano state vendute per circa 148 mila modelli: il che vuol dire un aumento del 19% rispetto al 2016. Dati questi che avallano quello che è già il boom avvenuto negli anni nella restante parte d’Europa.

Stesso incremento è valso per le biciclette tradizionali, con un aumento del 5,1% rispetto allo scorso anno. Aumento per gli scooter del 3,4% e delle moto di quasi il 9%. Questi dati sono stato ancor più confermati nei primi due mesi del 2018, periodo in cui le elaborazioni positive non soni mancate, anzi la crescita complessiva ha quasi sfiorato il 6%. Sui generis, la produzione italiana di biciclette con circa 2,3 milioni di unità rappresenta un primato all’interno del mercato europeo

Le richieste al governo per incrementare il bike sharing

Grazie ai dati raccolti, oltremodo positivi l’ANCMA non ha potuto fare a meno di chiedere al governo degli incentivi al fine di risolvere ardui problemi come la sicurezza stradale, il traffico e la qualità dell’aria (il tutto per la riduzione delle emissioni nocive). L’ente vuole un tavolo nazionale della mobilità sostenibile che possa sostenere una riforma del codice della strada per una più alta attenzione e per incentivare l’accrescimento già ottimo della mobilità ciclistica.

L’ANCMA vuole pure che venga promossa l’utilizzazione di veicoli elettrici a bassa emissione grazie ad una politica di incentivi fiscali che stiano attenti alla sharing mobility. Infine si spera l’attuazione nel breve tempo possibile delil Piano di azione nazionale sui sistemi intelligenti di trasporto.