La crisi del petrolio, durante questi giorni, sta preoccupando in modo serio, I principali fornitori mondiali. Infatti l’Opec, sta valutando il caso di indire una riunione straordinaria, per stabilire il dafarsi sui continui cali del prezzo del petrolio. Anche il primo ministro russo, Dmitri Medvedev, pare essere allarmato e dalla Russia fa giungere l’allarme:” È necessario prepararsi al peggio, se i prezzi del petrolio dovessero scendere ancora: le possibilità dello Stato non sono infinite”. Poi ha continuato nel suo messaggio, affermando come la classe “media” si sia impoverita, ma che in fondo, un rischio di crisi come quello avvenuto già nel’98, e ancora lontano. Il timore però rimane, e se il paese entrerà in acque torbide, poi sarà difficile uscirne facilmente.
