Sono sempre di più coloro che decidono di investire in una lavanderia a gettoni. Questa attività può essere fatta sia full che part time. Si può fare in modo che le macchine funzionino 24 ore al giorno, in modo tale che poi dovrete solo prestare attenzione a quello che è la svolgimento di questo tipo di attività.
La lavanderia a gettoni, può garantire la pulizia, ma anche lo stiraggio e provvedere al rifornimento di detersivi come ammorbidente, oltre che alla manutenzione. In fondo, al di là di questo, non vi sono particolari cose da fare e quindi si può anche gestire in piena libertà tale business.
Questa impresa però richiede necessariamente un business plan organizzativo. Il business plan vi permetterà di organizzare il progetto in modo chiaro fin dai primi istanti e in tutti i suoi dettagli. Grazie a questo documento, potrete studiare la concorrenza, capire il target e fare delle ricerche prima di trovare la location ideale in cui andare ad installare la propria lavanderia. I servizi aggiuntivi sono quelli di lavaggio a secco, la stiratura oppure anche altre attività collaterali che possono essere svolte. Vediamo però quali sono i costi di apertura di una lavanderia e come affrontarli.
I costi per l’apertura di una lavanderia a gettoni e le procedure
L’apertura di una lavanderia a gettoni rihiede di sostenere una serie di procedure e di costi. La procedura obbligatoria è quella di aprire una partita IVA, iscriversi presso il registro delle imprese della Camera di commercio e poi andare a comunicare l’inizio dell’attività al Municipio di appartenenza.
Inoltre, bisogna aprire le posizioni INPS e INAIL, farsi rilasciare dell’Azienda sanitaria locale l’idoneità della propria struttura. Lo scarico deve essere a norma, è importante. Inoltre, se si vogliono offrire servizi extra come il lavaggio a secco, è opportuno fare comunicazione all’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, Arpa. Una volta effettuati questi passaggi bisognerà comprare i macchinari e chiedere una spesa che può aggirarsi dai 20 fino a 50 mila euro circa o anche di più.
Tutto dipende dal numero di macchinari da acquistare. Si tratta di lavatrici, essiccatoi, stiratrici, asciugatrici, ma anche distributori automatici di sapone, macchine per i gettoni, POS, cambio monete e tutto quello che può servire per tenere in sicurezza il vostro locale. Ma per risparmiare si può anche decidere di affidarsi ad un franchising che vi aiuterà nella scelta dei macchinari e degli arredi, ma anche a fare un corso di formazione per imparare ad utilizzarli. Talvolta, si può anche avere un sostegno per la gestione e per la manutenzione.
I ricavi e le prospettive di guadagno dell’investimento in una lavanderia automatica
Voler investire in una lavanderia automatica comporta la necessità di fare una serie di spese, ma si possono anche avere dei profitti che arrivano al 35%. Tutto dipende dall’orario di apertura, la qualità del servizio offerto e la dimensione del negozio. Talvolta, anche il posto che si sceglie fa la differenza in base al numero di persone presenti. Ecco perciò, qual è il metodo migliore per garantire un buon funzionamento: l’obiettivo è proprio quella di fare in modo che la location scelta possa essere ricca di persone che potrebbero aver bisogno di questo tipo di servizio.
