Accelera in Italia la dinamica ascendente dei prezzi con l’inflazione che, nel mese di luglio del 2018, registra un +1,5% su base annua, ed un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. A rilevarlo in data odierna, lunedì 13 agosto del 2018, è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) in accordo con il Rapporto sul NIC, l’Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività al lordo dei tabacchi il cui andamento, peraltro, per luglio del 2018 risulta essere in linea con le stime preliminari. L’inflazione accelera in quanto a giugno 2018 la variazione tendenziale dell’indice è stata pari a +1,3%.
Inflazione luglio 2018, forte ascesa dei prezzi dei beni energetici non regolamentati
L’Istat ha spiegato l’aumento dell’inflazione con l’incremento dei prezzi che, nel mese di luglio del 2018, è stato rilevato per i beni energetici non regolamentati che balzano a +5,5% rispetto al precedente -1,2%.
La forte crescita dei beni energetici non regolamentati è stata poi solo parzialmente compensata dal rallentamento dei servizi relativi ai trasporti che passano da +2,9% a +1,7%.
Scende invece la cosiddetta inflazione di fondo, quella depurata da alimentari freschi ed energia, che passa da +0,8% a +0,7%. Decelera pure l’inflazione al netto dei soli beni energetici, da +1,0% a +0,9%, sempre in accordo con i dati rilasciati oggi dall’Istituto Nazionale di Statistica.
Inflazione acquisita a +1,2% nel 2018
Considerando i dati sull’indice dei prezzi al consumo di luglio, l’inflazione 2018 acquisita è pari a +1,2% considerando l’indicatore generale, mentre si attesta a +0,8% per la componente di fondo. Nel comunicare i dati sull’inflazione per il mese scorso, inoltre, l’Istat segnala come le tensioni sui prezzi dei prodotti di largo consumo continuino, da quelli ad alta frequenza d’acquisto ai prodotti per la cura della casa e della persona, e fino ad arrivare ai prezzi dei beni alimentari.
