I soldi del Chapo, riciclati in Svizzera

Chapo

Parecchi narcodollari erano cambiati in valuta svizzera, per poi essere girati in in a banca nel Liechtenstein. Questo sarebbe stato il giro secondo il dipartimento della giustizia statunitense, dei soldi del cartello messicano di Sanaloa, e del suo famoso capo El Chapo, di recente tornato in prigione. La pedina che gestiva gli affari in Svizzera per El Chapo, in base alle ricostruzioni americane, era Renaldo Negele, 50 enne che si faceva passare come amministratore delegato della Swissloans Financial Services Ag, società finanziaria avente sede nel Canton San gallo. Peccato però, che in base a verifiche fatte da due giornali svizzeri, Handelszeitung  e Le Temps, l’azienda in questione non è che ” una società bucalettere, la cui sede é oggi un appartamento vuoto che dà su un’officina in cui si riparano auto “.