Guada e il premio Nobel Novoselov

Guala

Kostantin Sergeevic Novoselov, Premio Nobel per la fisica nel 2010, si sarebbe innamorato di Guala. L’incontro è stato possibile grazie all’aiuto di due giovani ricercatori italiani, che sono stati da poco tempo assunti dall’azienda di Marco Giovannini. Il caso potrebbe essere quello di una casuale sinergia tra università e impresa, dove è stato coinvolto anche il maggiore esponente del grafene, settore che molto probabilmente arriverà a rivoluzionare l’industria mondiale, per ciò che concerne le chiusure delle bottiglie di vino, olio e superalcolici. Novoselov, è rimasto favorevolmente colpito dalla voglia di intraprendenza dei due giovani italiani dal livello qualitativo industriale dell’azienda di tappi in alluminio. In poche parole, attraverso l’applicazione di grafene sul tappo, sarà possibile applicare un chip alla bottiglia, che   fornirà attraverso tecnologia NFC, tutti i dati relativi alla bottiglia.