In Italia le spese obbligate per le famiglie rappresentano le regine dei consumi con una media annua di 7.200 euro a persona, di cui 4.200 euro solo per l’abitazione. A rilevarlo è stato l’Ufficio Studi della Confcommercio nel precisare come negli ultimi quattro anni per le spese obbligate a carico delle famiglie ci sia stato un calo dell’1%, ma nel periodo tra il 1995 ed il 2014 la crescita media nei 20 anni è stata pari al 5,4%.
Incidenza spese obbligate in discesa grazie ad energia e servizi finanziari
Nel dettaglio, quest’anno l’incidenza delle spese obbligate sul totale dei consumi delle famiglie si attesta al 40,7% rispetto al 41,8% del 2014. Secondo l’Ufficio Studi dell’Associazione dei commercianti il calo dell’incidenza delle spese obbligate sul totale dei consumi delle famiglie italiane si spiega con il calo del prezzi dei beni energetici e dei servizi finanziari.
I 7.200 euro medi annui di spese obbligate, inoltre, risultano essere così distribuite in famiglia: il 37,7% del totale delle spese sono destinate all’acquisto di beni, ed il 21,6% per i servizi. Mentre i 4.200 euro di spese obbligate per l’abitazione vanno a coprire i costi non solo per le manutenzioni e per gli affitti, ma anche per le utenze e per le bollette.
La posizione del Codacons
‘Le famiglie, per far fronte ad affitti e bollette, rinunciano al cibo e mangiano meno e peggio’, dichiara Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, nel commentare i dati della Confcommercio. L’Associazione dei Consumatori e degli Utenti ha infatti posto l’accento sul fatto che l’analisi della Confcommercio rivela come la quota di spesa destinata all’alimentazione sia scesa al 15% nel 2018 rispetto al 15,2% del 2014.
