Elon Musk rinuncia allo stipendio in Tesla per puntare a 78 miliardi di premio

Tesla: Elon Musk patteggia, multa milionaria e addio alla presidenza
Tesla: Elon Musk patteggia, multa milionaria e addio alla presidenza

Elon Reeve Musk, imprenditore, inventore e visionario sudafricano naturalizzato statunitense, guiderà la società Tesla per altri dieci anni contrariamente a quando dichiarato in passato. Per guidare Tesla, Inc. azienda quotata in Borsa a Wall Street e specializzata nella produzione di veicoli elettrici, di pannelli fotovoltaici e di sistemi di stoccaggio energetico, Elon Musk rinuncerà a ben dieci anni di stipendio.

Dieci anni senza minimi salariali per Elon Musk

In accordo con quanto riportato dall’Agenzia di Stampa AGI.it, infatti, l’imprenditore ha rinunciato allo stipendio fisso, che prevede un minimo salariale di 37 mila dollari annui, per puntare al malloppo attraverso i premi legati ai risultati.

Rispettando le attese, che sono quelle di far diventare Tesla la casa automobilistica con la capitalizzazione di mercato più alta di sempre, Elon Musk tra dieci anni potrebbe passare alla cassa portandosi a casa un premio fino a 78 miliardi di dollari.

Capitalizzazione Tesla da 58 a $ 650 miliardi in dieci anni

Quella di Elon Musk su Tesla è una vera e propria scommessa, un vero e proprio ‘all-in’ se si giocasse a poker in quanto tra dieci anni prenderà tutto o nulla. A regime la società dovrebbe raggiungere, step by step, una capitalizzazione pari a ben 650 miliardi di dollari rispetto ai $ 58 miliardi attuali sul tabellone elettronico del Nasdaq.

Fondata nel mese di luglio del 2003 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning con il nome di Tesla Motors, l’anno dopo Elon Musk entra a far parte della società come investitore principale. Dopodiché arrivarono pure i finanziamenti di Jeff Skoll, ex presidente di eBay, e dei fondatori di Google Sergey Brin e Larry Page.