Dal 16 al 20 aprile del 2018, ovverosia nell’arco dei primi cinque giorni di accesso online alla dichiarazione dei redditi precompilata, l’Agenzia delle Entrate ha rilevato un vero e proprio boom di consultazioni.
Precompilata 2018, accessi sopra quota 1 milione nella prima settimana
In accordo con quanto riportato dal Quotidiano telematico FiscoOggi.it, infatti, gli accessi alla precompilata 2018 in soli cinque giorni sono stati oltre un milione con un incremento del 60% rispetto alle consultazioni del documento online registrate nello stesso periodo del 2017.
Da quando è stata introdotta, mette altresì in evidenza l’Agenzia delle Entrate, la precompilata è diventata sempre più ricca di dati che il Fisco ha inserito nel modello consultabile online per poi accettarlo così com’è, oppure integrarlo prima di trasmetterlo sempre attraverso il canale telematico in proprio oppure avvalendosi della consulenza e del supporto di un intermediario abilitato.
Dichiarazione dei redditi precompilata sempre più ricca di dati inseriti dal Fisco
In particolare, nella precompilata del 2018, per i redditi dell’anno di imposta 2017, i contribuenti possono trovare già inseriti non solo i dati sulla pensione o sui redditi da lavoro, ma anche le spese per le ristrutturazioni edilizie, le spese sanitarie, quelle universitarie, i dati sugli interessi sui mutui e sui premi delle polizze assicurative, nonché le spese veterinarie, le rette pagate per gli asili nido e le informazioni catastali sugli immobili.
Le novità non riguardano solo i dati inseriti dal Fisco, ma anche l’assistenza alla compilazione offerta. Per il quadro E, ovverosia per quello relativo agli oneri che si possono detrarre o dedurre fiscalmente, da quest’anno arriva infatti la nuova funzionalità rappresentata dalla compilazione assistita. In questo modo, anche al fine di evitare gli errori, la modifica e l’integrazione dei dati nella dichiarazione dei redditi precompilata online sarà ancora più semplice e più veloce.
