Dichiarazione dei redditi 2018 precompilata, boom trasmissioni senza ritocchi

Entrate tributarie gennaio-agosto 2018, 292 miliardi di euro in cassa per il Fisco
Entrate tributarie gennaio-agosto 2018, 292 miliardi di euro in cassa per il Fisco

La dichiarazione dei redditi 2018 precompilata, che è arrivata al quarto anno di vita, piace sempre di più ai contribuenti al fine di dichiarare e di trasmettere i redditi al Fisco. Dopo che nei giorni scorsi è scaduto il termine per la trasmissione del 730 precompilato, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha fatto il punto sulle trasmissioni delle dichiarazioni che sono state sinora ben 2,9 milioni con una crescita anno su anno pari al 18,5%.

Modello dei redditi precompilato, o preconfezionato, piace sempre di più

In più, riporta FiscoOggi.it, c’è stato un boom dei modelli che sono stati trasmessi senza ritocchi rispetto a quanto inserito dal Fisco. In questo caso, infatti, la crescita delle trasmissioni è stata pari al 50% anno su anno.

Il modello dei redditi precompilato, o preconfezionato che dir si voglia, si può accettare così com’è oppure si può integrare prima di andarlo poi a trasmettere al Fisco sfruttando, tramite accesso con credenziali, i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

La trasmissione del modello può essere effettuata in modalità ‘fai da te’, ovverosia in proprio, oppure per delega è possibile chiedere la consulenza e l’assistenza di un centro di assistenza fiscale (Caf). Oppure ancora con il supporto e l’assistenza di un intermediario abilitato, ad esempio il proprio dottore commercialista di fiducia.

Dichiarazioni trasmesse, i dati su base territoriale

Su base territoriale, per numero di dichiarazioni dei redditi precompilate trasmesse, la Lombardia svetta tra le Regioni con a seguire il Lazio e la Regione Veneto a fronte di una crescita degli invii pari, rispettivamente, a +17%, a +21% ed a +17%. Crescita a due cifre pure per Piemonte, Campania, Emilia-Romagna e Toscana. Nella Regione Campania addirittura si registra un +27% di invii rispetto allo scorso anno, ed un +20% in Toscana.