Correttivi studi di settore 2016 approvati, pronti pure Gerico e Parametri 2017

Studi di settore, addio senza alcun rimpianto secondo la Cgia di Mestre
Studi di settore, addio senza alcun rimpianto secondo la Cgia di Mestre

Per quel che riguarda gli studi di settore applicabili per il periodo d’imposta 2016,che sono in tutto 193, è arrivato il via libera, da parte della Commissione degli esperti, ai correttivi anticrisi ed agli interventi salvagente finalizzati ad attualizzarli tenendo conto della crisi economica.

Studi di settore 2016, cinque correttivi per altrettante categorie

In accordo con quanto riportato da FiscoOggi, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, sugli studi di settore 2016 è stato dato il via libera a cinque correttivi per altrettante categorie, dai correttivi congiunturali di settore agli interventi relativi all’analisi di normalità economica, e passando per i correttivi congiunturali individuali, gli interventi relativi all’analisi di coerenza economica ed i correttivi congiunturali territoriali. In più, a fronte del via libera ai correttivi anticrisi degli studi di settore validi per il periodo d’imposta 2016, arrivano in largo anticipo pure i software Gerico e Parametri 2017.

Software Gerico 2017 per gli studi di settore periodo d’imposta 2016

Nel dettaglio, con il software Gerico 2017 le imprese e lavoratori autonomi interessati dagli studi di settore possono calcolare la congruità dei loro ricavi o dei loro compensi tenendo conto da un lato delle normalità e della coerenza economica, e dall’altro dell’effetto dei correttivi sopra citati.

In caso di problemi nell’installazione o nell’uso di Gerico 2017, il Fisco mette a disposizione, al numero 800279107, un servizio di assistenza telefonica. In particolare, il numero verde in caso di problemi è attivo dalle ore 8 alle ore 18 tutti i giorni dal lunedì al venerdì, ed anche il sabato dalle ore 8 e fino alle ore 14.

Software Parametri 2017, ecco chi deve utilizzarlo

Il software Parametri 2017, diversamente da Gerico, deve essere utilizzato sempre per la stima dei ricavi o dei compensi ma da parte di quei contribuenti per i quali, esercenti attività d’impresa o arti e professioni, gli studi di settore non risultano approvati oppure, anche se approvati, questi operano in condizioni di inapplicabilità non estensibili ai parametri in accordo con quanto si legge sul sito Internet FiscoOggi.it.