Nel nostro paese, più di un quinto delle case in condizioni pessime o sono molto vecchie. In Italia, infatti, 2.051.808 edifici atti ad uso residenziale e quindi il 16,8 % del totale, sono in stato fatiscente e in pessimo stato. Questa è una percentuale chi sale notevolmente, fino a sfiorare il 21,1% per uffici costruiti ben prima del 1981, riducendosi invece al 4,7 % per case verificate nel periodo di tempo che va tra il 1981 e il 2011. Questi dati sono stati riportati in un’analisi fatta da Confartigianato, il quale dichiara che questo stato di cattiva manutenzione, ” oltre a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, contribuiscono a gonfiare la bolletta energetica delle case “. Infatti le abitazioni determinano il 28,8% dei consumi di corrente. Se paragonati a trasporti su strada ( 27,7%) e industria ( 22,7%), notiamo come questo fattore sia realmente importante.
