Il social trading è uno strumento di cui ci si può servire per compiere investimenti potenzialmente redditizi pur non potendo vantare una lunga e articolata esperienza in ambito economico e finanziario. Prima di tutto, però, è essenziale comprendere qual è il ruolo che si intende rivestire, dal momento che il social trading può essere sfruttato per scopi complementari, non per forza alternativi l’uno rispetto all’altro. Per esempio, si potrebbe decidere di farvi riferimento per entrare in contatto con altri trader e conoscerli: una strategia del genere consente di essere sempre informati a proposito del sentiment complessivo, ma anche di scoprire le opinioni dei trader più bravi, di verificare quali operazioni hanno compiuto e di visualizzare le analisi sui mercati in cui si è intenzionati a investire. Da questo punto di vista, il social trading non prende il posto dell’analisi tecnica o dell’analisi fondamentale, ma si affianca ad essa.
Il social trading e il copy trading
Come si può scoprire grazie a investingoal, il social trading può essere sfruttato anche come copy trading, e quindi per copiare – in modo del tutto lecito – le operazioni portate a termine da altri trader. Sono varie le motivazioni che possono indurre a prendere una decisione del genere: per esempio perché non si è ancora ferrati a sufficienza sulle caratteristiche e sugli andamenti dei mercati; oppure perché, più semplicemente, non si ha abbastanza tempo da dedicare al trading nel corso della giornata. Qualunque sia la ragione che spinge a propendere per il social trading, quello che conta è mirare a trader professionisti, bravi e affidabili.
Proporsi come trader da seguire
Nulla vieta, per altro, di salire dall’altra parte della barricata, e cioè – fuor di metafora – di proporsi come trader professionisti meritevoli di essere seguiti. Ciò è consigliabile solo dopo avere accumulato una lunga esperienza con il trascorrere degli anni: unicamente i trader più esperti sono in grado di prendere decisioni di investimento oculate che si basino su una strategia di gestione del denaro oculata. Attenzione: questo non vuol dire essere certi di evitare le perdite, ma solo essere bravi nel gestirle e nel compensarle. Naturalmente, chi accetta di farsi seguire e copiare ha diritto a commissioni supplementari, che vanno ad aggiungersi ai guadagni standard che già vengono conseguiti tramite il trading.
Come e quanto investire sul social trading
L’assunzione di un ruolo specifico, come si è detto, non esclude gli altri. In linea di massima, si può cominciare copiando uno o più trader bravi, per poi dedicarsi al trading in autonomia. Trascorsi alcuni mesi necessari ad affinare la pratica, ci si può gettare all’avventura per farsi seguire da trader alle prime armi. Ma quale cifra si è disposti a investire davvero sul social trading? Anche questa formula presenta dei rischi che non possono essere trascurati, ed è per questo motivo che vanno investiti unicamente importi che ci si può permettere di perdere nel caso in cui le cose non dovessero andare per il verso giusto. Le perdite sono una parte fondamentale del meccanismo, ed è impossibile pensare di non incapparvi.
Un account demo
Anche per il social trading si può cominciare con un account demo, vale a dire con un conto di prova che non presuppone l’impiego di denaro reale ma si basa su un saldo virtuale, che annulla qualsiasi rischio. Grazie a tale soluzione, il capitale non viene mai compromesso e si può essere sereni nel far pratica senza temere conseguenze poco gradevoli. Quando, poi, si deciderà di copiare altri trader, sarà sempre bene evitare di concentrarsi su uno solo: il rischio deve essere sempre diversificato, e anche il copy trading va differenziato.
