Carta fedeltà supermercato, consumatori italiani al primo posto nel mondo

Fare la spesa sotto casa, torna in auge il supermercato di quartiere
Fare la spesa sotto casa, torna in auge il supermercato di quartiere

In Italia i consumatori, per quel che riguarda le carte fedeltà, sono campioni del mondo visto che il 74% ne possiede almeno una rispetto ad una media mondiale che è pari al 66%. A metterlo in evidenza è stata l’Associazione Altroconsumo che, prendendo a riferimento dieci tra le più importanti insegne, ha valutato il valore del risparmio che si ottiene con le carte fedeltà dei supermercati rispetto al vantaggio, per gli esercenti, di acquisire i dati sulle nostre abitudini d’acquisto.

Fare la spesa con la carta fedeltà, risparmio e sconti valgono poco?

Ebbene, secondo l’Associazione dei Consumatori, rispetto ai dati che sono preziosissimi, gli sconti ed il risparmio che si ottiene grazie alle carte fedeltà in realtà valgono poco.

In altre parole, sebbene siano largamente diffuse in Italia, in realtà i vantaggi che offrono le carte fedeltà sono meno sostanziosi rispetto a quanto spesso è l’opinione comune.

Punti carta fedeltà trasformati in buoni spesa, non conviene!

Per esempio, Altroconsumo mette in evidenza come per la trasformazione dei punti della carta fedeltà in buoni spesa ne servano tantissimi. Così tanti che è meglio scegliere altre vie per spendere i punti accumulati come ad esempio quella di convertirli per ottenere un regalo per il quale pur tuttavia, nella maggioranza dei casi, serve anche una aggiunta in denaro contante.

L’Associazione dei Consumatori, in sostanza, boccia pure la convenienza delle carte fedeltà per acquistare prodotti in promozione, in quanto anche in questo caso spesso i vantaggi sono apparenti quando si deve fare la spesa. E questo perché mediamente solo il 12% dei prodotti a scaffale nei supermercati è in promozione.