Calcolare cessione del quinto nel 2020

cessione del quinto

Negli ultimi anni, un numero crescente di italiani ha optato per la sottoscrizione di un finanziamento. Le motivazioni per le quali viene richiesto restano – in base ai dati raccolti nel 2019 – sempre le medesime, con un significativo incremento della finalità per “arredamento casa” e “consolidamento debiti”, una modalità, quest’ultima, che consente di accorpare in un’unica rata tutti i finanziamenti in corso. Una particolare tipologia di prestito, però, sta letteralmente prendendo piede: la cessione del quinto dello stipendio/pensione.

Cessione del quinto: perché è fondamentale valutare più preventivi?

In questo articolo non andremo a parlare solamente del calcolo della cessione del quinto, per il quale trovi una guida estremamente approfondita qui, ma toccheremo tutti i punti di questo argomento, come: rinnovo, preventivo, chi può richiederla ed esempi.

Innanzitutto, per quei pochi che non ancora non sapessero dell’argomento che stiamo trattando, la cessione del quinto differisce da un “tradizionale finanziamento” per la modalità con la quale viene prelevata la rata mensile: anziché essere addebitata nel conto corrente, essa viene trattenuta direttamente dalla busta paga o dal cedolino della pensione per l’importo massimo del 20% dello stipendio mensile percepito.

Un vantaggio, quest’ultimo, che consente al contraente di far fronte, puntualmente, ai propri impegni, evitando di incorrere in spiacevoli situazioni, quali – ad esempio – il mancato pagamento della rata.

I documenti necessari per richiedere questa particolare tipologia di finanziamento sono: carta d’identità o patente in corso di validità; codice fiscale o tessera sanitaria; certificato di stipendio o dichiarazione di quota cedibile rilasciata dall’ente pensionistico; copia della busta paga o obis M per i pensionati.

Grazie a questi documenti, inoltre, è possibile richiedere un preventivo, primo elemento indispensabile per valutare, compiutamente, se la cessione del quinto risulti adeguata alle necessità dell’utente. Richiedere un preventivo online è, indubbiamente, la modalità più rapida e semplice, anche se alcuni preferiscono ancora recarsi direttamente negli uffici di banche e finanziarie.

Anche nella cessione del quinto, così come avviene nel mondo dei classici prestiti al consumo, il parametro fondamentale da considerare è il TAEG (tasso annuo effettivo globale), che non comprende solo il tasso puro (TAN), ma include tutte le spese vive presenti nel finanziamento, quali, ad esempio, quella dell’assicurazione obbligatoria.

In cosa consiste il “rinnovo della cessione del quinto”?

La cessione del quinto, inoltre, fornisce un grande vantaggio rispetto ad un normale finanziamento: è possibile richiederla nuovamente senza dover aspettare la naturale scadenza dello stesso. Capita, non di rado, di aver necessità di stipulare un nuovo prestito in data antecedente alla scadenza prevista, ma non è sempre possibile ottenerlo richiedendo un tradizionale finanziamento.

La cessione del quinto, invece, consente di farlo mediante il cosiddetto “rinnovo”, che consente di mantenere inalterata la rata mensile in essere estinguendo anticipatamente la cessione del quinto in corso ed ottenendo nuova liquidità grazie all’accensione di una nuova. In questa casistica, tuttavia, vanno rispettati alcuni vincoli: di norma, è possibile richiederla se si è raggiunto almeno il 40% dell’ammortamento della cessione in corso.

E’ giusto sottolineare che la cessione del quinto, a differenza della maggior parte dei prestiti, può essere richiesta da una vasta platea di consumatori: il requisito essenziale, infatti, è il percepimento di una busta paga o della pensione.

Anche chi ha avuto, suo malgrado, delle segnalazioni negative pregresse può richiedere questa particolare tipologia di prestito, che in questo caso assume, talvolta, anche un potere “salvifico”: non è raro, infatti, che venga utilizzata per sistemare vecchie inadempienze al fine di veder rimosso il proprio nome dalle segnalazione negative in CRIF o Centrale Rischi.

Nonostante esistono simulatori online estremamente precisi ed affidabili, è possibile procedere al calcolo della cessione del quinto in maniera autonoma. Per farlo, è sufficiente moltiplicare lo stipendio netto percepito (scorporato di tasse, assegni familiari ed eventuali premi produzione) per il numero di mensilità percepite e dividerlo, poi, per 12 (mesi di un anno solare).