Nella giornata di ieri, venerdì 27 aprile del 2018, sotto la presidenza di Maria Bianca Farina, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane S.p.A. per deliberare in merito alla proposta di un piano di buyback da proporre all’Assemblea dei Soci che è fissata per il prossimo 29 maggio del 2018.
Piano buy-back Poste Italiane per massimi 500 milioni di euro
A darne notizia con un comunicato è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare che la proposta del CdA è quella relativa all’autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie per un massimo di 65,3 milioni di azioni ordinarie che corrispondono all’incirca al 5% del capitale sociale, e comunque per un massimo di 500 milioni di euro in controvalore.
La durata, per il piano di acquisto di azioni proprie proposto dal CdA, sarà pari a 18 mesi a partire dalla data di autorizzazione da parte dell’Assemblea dei Soci, mentre non sono previsti limiti temporali per disporre dei titoli propri acquistati che, tra l’altro, potranno essere utilizzati anche per piani di azionariato destinati agli amministratori, oppure ai dipendenti di Poste Italiane, oppure ancora di società controllate o collegate.
Assemblea degli Azionisti Poste Italiane 29 maggio del 2018
Oltre alla richiesta di approvazione del piano di acquisto di azioni proprie, l’Assemblea dei Soci di Poste Italiane, per la parte ordinaria, sarà chiamata, tra l’altro, ad approvare il bilancio al 31 dicembre del 2017, ed a dare il via libera alla distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,42 euro per azione. Rispetto alla cedola che è stata staccata un anno fa, il dividendo 2018 per gli azionisti di Poste Italiane aumenta del 7,7%.
