Nello scorso mese di novembre del 2018 in Italia c’è stata una caduta delle immatricolazioni di auto diesel con un -25,6% anno su anno. A metterlo in evidenza è stata l’Unrae, Unione delle case estere che sono presenti in Italia, aggiungendo che la forte contrazione delle vendite di veicoli a motorizzazione diesel si spiega anche con la ‘criminalizzazione da parte di molte amministrazioni locali’ che, di riflesso, ha ‘determinato incertezza nella clientela’.
Mercato auto gennaio-novembre in flessione anno su anno, stime per l’intero 2018 riviste al ribasso
Pure il dato generale sulle immatricolazioni auto in Italia, a novembre, è allo stesso modo negativo con un calo pari al 6,3%, ovverosia con 146.991 immatricolazioni rispetto alle 156.886 unità immatricolate nello stesso mese dello scorso anno. Il dato di novembre porta a quota 1.785.722 unità le immatricolazioni nei primi 11 mesi del 2018 con un calo del 3,5% rispetto alle 1.849.656 auto vendute nel periodo gennaio-novembre del 2017.
L’andamento del mercato auto in Italia, da settembre a novembre, ha fatto registrare numeri peggiori rispetto alle attese, ragion per cui ora l’Unrae stima che il 2018 si chiuda con 1.910.000 vetture complessivamente immatricolate, ovverosia con un calo pari al 3,1% rispetto al 2017.
Andamento delle immatricolazioni auto 2018 a novembre su scala geografica, bene solo le Isole
Su scala geografica, a novembre il trend delle immatricolazioni auto è stato negativo nel Nord e nel Centro Italia. Segno rosso, sebbene contenuto, pure al Sud con l’eccezione delle Isole dove, invece, le immatricolazioni si confermano in territorio positivo. Per motorizzazione, invece, al forte calo del diesel si contrappone l’incremento delle immatricolazioni di auto a benzina con vendite che sono balzate anno su anno del 26,7%.
