Vaccini ticket gratis 2017: come e a chi è riservato, requisiti e prestazioni

Vaccini ticket gratis 2017, come e a chi è riservato, requisiti e prestazioni
Vaccini ticket gratis 2017, come e a chi è riservato, requisiti e prestazioni

Vaccini gratis per tutti e senza il pagamento del ticket grazie al nuovo Piano nazionale vaccini. Ad annunciarlo nei giorni scorsi è stata Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute, precisando che l’ultimo passo per l’approvazione definitiva è rappresentato dal via libera da parte della Conferenza Stato-Regioni.

Nel dettaglio, il piano prevede la somministrazione gratuita ai bambini dei vaccini contro il meningococco B, contro la varicella, ed anche contro il rotavirus e contro l’epatite A. Inoltre, con il nuovo piano vaccini scatta l’estensione anche agli adolescenti maschi del vaccino contro il papilloma virus, ed ai 65enni dei vaccini contro pneumococco ed Herpes Zoster.

Il nuovo piano vaccinale messo a punto dal Ministero della Salute prevede il mantenimento dello stato polio-free ed il raggiungimento dello stato morbillo-free e rosolia-free. Per questo, tra l’altro, il nuovi nati avranno diritto non solo a cicli di base di vaccinazione, ma anche ad eventuali successivi richiami di vaccino per la prevenzione di meningococco B, rosolia, difterite, meningococco C, Haemophilus influenzae tipo b, tetano, varicella, epatite B, parotite, pneumococco, pertosse, morbillo, polio e rotavirus.

Considerando la classificazione per fasce di età, i vaccini gratis senza ticket per i nuovi nati sono il meningococco B, rotavirus e contro la varicella. Nei maschi undicenni l’Hpv, e negli adolescenti meningococco tetravalente e richiamo anti-polio. Ed il tutto fino ad arrivare al vaccino contro il pneumococco ed Herpes Zoster gratis e senza ticket nei sessantacinquenni.

Il nuovo Piano nazionale vaccini, che altro non fa che introdurre un ampliamento delle immunizzazioni per alcune specifiche fasce di età della popolazione, poggia su una dotazione finanziaria crescente. Si parte dai 100 milioni di euro stanziati per l’anno in corso passando per i 127 milioni di euro del 2018, ed i 186 milioni di euro del 2019. ‘Il premier ha firmato i nuovi #Lea e il Nomenclatore delle protesi: passaggio storico per la #sanità italiana’, ha scritto giovedì scorso via Twitter il ministro Lorenzin.