UniCredit, Intesa Sanpaolo e BNL: Antitrust avvia istruttorie su anatocismo bancario

UniCredit, Intesa Sanpaolo e BNL, Antitrust avvia istruttorie su anatocismo bancario
UniCredit, Intesa Sanpaolo e BNL, Antitrust avvia istruttorie su anatocismo bancario

Sono tre le grandi banche che sono finite nel mirino dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato al fine di rilevare l’eventuale messa in atto di pratiche commerciali scorrette con particolare riferimento alla pratica dell’anatocismo bancario ed in violazione del Codice del Consumo.

Le tre grandi banche a carico delle quali l’Antitrust ha avviato le istruttorie sono Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A. in accordo con una nota pubblicata sul sito Internet AGCM.it.

In particolare, dopo la riforma del 2016 in materia di divieto di anatocismo, in base ai rilievi dell’Autorità i tre istituti bancari avrebbero adottato modalità aggressive al fine di indurre i propri clienti consumatori a dare l’autorizzazione all’addebito. E questo in forza al fatto che l’entrata in vigore vigore dell’art. 17-bis del d.l. n. 18/2016 ha ribadito il divieto di anatocismo salvo proprio l’autorizzazione preventiva fornita da parte del cliente.

L’indagine che è stata aperta dall’Antitrust, nei confronti della Banca nazionale del lavoro, di Intesa Sanpaolo e di UniCredit per anatocismo bancario, è stata accolta con un plauso dal Codacons che al riguardo denuncia da tempo come nel nostro Paese l’anatocismo bancario continui ad essere praticato dagli istituti di credito.

Non a caso nella giornata di ieri, martedì 11 aprile del 2017, l’Antitrust, al fine di accertare le condotte sopra descritte, con i propri funzionari ha effettuato presso le sedi di BNL, di Intesa Sanpaolo e di UniCredit delle ispezioni con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, i clienti bancari subiscono dalla pratica illegale sugli interessi danni per ben 2 miliardi di euro ogni anno. Trattasi di danni economici che però possono essere ristorati e recuperati con un risarcimento aderendo all’azione legale sull’anatocismo bancario che proprio il Codacons sta portando avanti a favore di tutti quei clienti bancari che aderiranno all’iniziativa dell’Associazione.