Un studio americano sfata il mito degli affari online: comprare sul web non fa risparmiare

Ecco la statistica che sfata il falso mito degli affari online, rilevata da uno studio effettuato da una School Management di Boston.

Il mito degli affari online è stato smentito da una recente ricerca condotta dal Mit di Boston che avrebbe smascherato l’errata convinzione che acquistare online equivalga automaticamente a risparmiare. Insomma, secondo questo studio condotto dalla Sloan School Management del Mit, la convenienza dell’e-commerce sarebbe tutt’altro che scontata.

Questa ricerca ha analizzato accuratamente le vendite online e offline che si effettuano ogni giorno in dieci paesi del mondo, tra i più industrializzati. Per realizzarla c’è voluta la collaborazione di 323 lavoratori addetti al processo di scannerizzazione dei prezzi offerti dai negozi nei 10 paesi e successivamente è stata effettuata una comparazione rispetto a quelli dello stesso prodotto venduto in rete dallo stesso esercente, nello stesso periodo.

Lo studio ha analizzato qualcosa come 38mila prezzi per un totale di 24mila prodotti. Il tutto nell’arco temporale che va dal 2014 fino a marzo 2016. Per il 72 per cento dello stesso lasso di tempo in cui è stato effettuato l’acquisto, i prezzi offerti dal venditore, sia online che nel negozio, erano praticamente identici. Addirittura nel solo Regno Unito questa percentuale sale al 91%. L’indagine nei 10 paesi non ha riguardato l’Italia, ma pare che il nostro paese possa comunque rientrare nella media generale e non costituisca di certo un’eccezione.

Lo studio del Mit relativo ai presunti affari online, ha anche evidenziato che la similitudine tra il prezzo di acquisto in negozio e l’acquisto online dipende strettamente anche dal bene che viene acquistato. Per noti brand come Apple e Ikea si sa da tempo che i prezzi sono perfettamente allineati ma con grande sorpresa, è stato evidenziato il fatto che proprio il settore dell’abbigliamento non produrrebbe alcuna convenienza. Chi acquista capi Nike, Old Navy o Banana Republic paga lo stesso prezzo del prodotto acquistato in negozio nel 93% dei casi. Secondo la statistica di Mit anche per quanto concerne alimenti e arredamento la situazione non muta sostanzialmente.