Truffa e corruzione, bliz dei Nas porta all’arresto di 19 medici e imprenditori del farmaco

corruzione

Perquisizioni in corso in 52 abitazioni e negli uffici di note aziende farmaceutiche, seguiranno aggiornamenti.

Associazione a delinquere e truffa. E’ questa l’accusa contestata dal Tribunale di Parma e che ha portato all’arresto di 19 persone tra medici e imprenditori che operavano nel campo del commercio dei farmaci e di dispositivi medici. Secondo una nota diffusa dai Nas di Parma sarebbero ben 75 le persone coinvolte nell’inchiesta che risulterebbero indagate a vario titolo.

Gli sviluppi dell’inchiesta hanno portato anche al sequestro preventivo di due società create per riciclare il ‘provento delle attività’ oltre al sequestro di 500 mila euro frutto, secondo l’accusa, di corruzione. Le forze dell’ordine stanno anche procedendo alla perquisizione di 52 abitazioni di professionisti del settore farmaceutico e alcune sedi di note aziende farmaceutiche.

L’associazione a delinquere, secondo l’accusa, sarebbe finalizzata alla corruzione e al riciclaggio di denaro sporco. Una fattispecie che si sarebbe consumata nell’ambito sanitario e della divulgazione scientifica al fine di favorire alcune società farmaceutiche italiane ed estere attraverso la commissione di vari reati come truffa aggravata, abusi d’ufficio e trasferimento fraudolento di valori.

I dettagli di questa operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si svolgerà presso la Procura della Repubblica di Parma alle ore 11,30. Seguiranno aggiornamenti.