Nel terzo trimestre del 2017 in Italia c’è stato un aumento congiunturale dei posti vacanti. A rilevarlo è stato l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel precisare in particolare che nel Q3 2017 il tasso di posti vacanti destagionalizzato è aumentato di 0,1 punti percentuali, rispetto al trimestre precedente, attestandosi all’1%. Per comparto, il tasso di posti vacanti, attestandosi allo 0,8%, è rimasto stabile nell’industria, mentre è cresciuto di 0,1 punti percentuali nel settore dei servizi attestandosi all’1,1%.
In più, l’Istat precisa che i dati ricavati si riferiscono, per i lavoratori, ai posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi con almeno dieci dipendenti. Proprio l’andamento dei posti vacanti, inoltre, può fornire dei segnali anticipatori su quello che potrà essere in futuro l’andamento dell’occupazione nel nostro Paese. Per posto vacante, nello specifico, si definisce quella ricerca di personale che a conclusione del trimestre è già iniziata ma non è stata ancora conclusa. I dati attualmente sono preliminari con l’Istat che, sui posti vacanti nel terzo trimestre del 2017, pubblicherà un rapporto ancor più dettagliato in data 7 dicembre del 2017.
Per quel che riguarda invece il quarto trimestre del 2017, l’Istat pubblicherà il rapporto con i dati preliminari, sui posti vacanti nell’industria e nel settore dei servizi, in data 13 febbraio del 2018, ovverosia a distanza di 44 giorni dalla conclusione del trimestre di riferimento. Sul Rapporto relativo ai ‘Posti vacanti nelle imprese dell’industria e dei servizi’, collegandosi al sito Internet dell’Istat, è possibile acquisire ogni informazione utile non solo sulle fonti, ma anche sulla metodologia con cui vengono definiti gli indicatori sui posti vacanti attraverso l’accesso all’apposita nota metodologica.
