Tre utenti americani denunciano Microsoft: ‘Windows 10 ha danneggiato i nostri pc’

Ecco perchè tre utenti di Windows 10 hanno denunciato la Microsoft dopo l’autoinstallazione del nuovo sistema operativo.

Tre utenti dell’Illinois hanno deciso di fare causa alla Microsoft per avere perso i loro dati a causa dei continui crash del nuovo sistema operativo Windows 10 che ne avrebbe anche causato danni al pc. Una controversia dal valore di cinque milioni di dollari con l’intenzione già annunciata dai tre querelanti di ricorrere ad una Class Action che potrebbe adesso coinvolgere migliaia di persone e potrebbe rappresentare un brutto passo falso per il colosso fondato da Bill Gates.

I denuncianti hanno chiamato a raccolta chiunque abbia aggiornato Windows 7 con Windows 10 e si è visto danneggiato il proprio pc con conseguente perdita di file, foto e altro materiale prezioso.
Secondo quanto contenuto nella denuncia la compagnia ‘ha distribuito un sistema operativo’ che ha prodotto ‘perdita di dati‘ e che ha causato danneggiamenti ai computer. L’accusa ha anche asserito che il nuovo sistema operativo si è, in molti casi ‘autoinstallato senza che il cliente compisse alcuna azione‘.

Microsoft, per il momento, ha rispedito ai mittenti ogni addebito definendo ‘prive di fondamento’ le accuse mosse e ribadendo che ‘il programma di aggiornamento’ è stato mirato a consentire agli utenti di poter usufruire di una versione di Windows ‘più sicura e produttiva’. Agli utenti era stata lasciata, secondo la difesa di Microsoft, la possibilità ‘di non eseguire l’aggiornamento’ e 31 giorni per ‘ripristinare’ il sistema operativo precedente.

Secondo una delle querelanti, Stephanie Watson, il pc si è aggiornato senza aver dato alcun consenso con conseguente cancellamento di dati personali e di lavoro. La stessa è stata costretta, a suo dire, ad acquistare un nuovo Pc. Un caso che farà sicuramente discutere e che in futuro potrebbe trovare altre adesioni da parte di utenti i cui pc sono stati seriamente compromessi da Windows 10.