Per la prima volta nella sua storia aziendale, l’Internet Service Provider Tiscali ha chiuso i primi sei mesi di un esercizio di bilancio annuale in utile. Nel primo semestre del 2017, infatti, la società ha riportato un risultato netto positivo pari a 24,5 milioni di euro in accordo con la relazione finanziaria al 30 giugno che è stata esaminata ed approvata da parte del Consiglio di Amministrazione di Tiscali S.p.A..
La società quotata in Borsa a Piazza Affari ha chiuso il semestre con una crescita del fatturato pari al 6,9%, e con un aumento dei clienti che, a quota 716,7 mila, hanno fatto registrare anno su anno un balzo del 7,8%. Bene anche l’Ebitda con un incremento che, pari al 16,3%, è stato superiore alle attese per Tiscali che, nel rilasciare i dati H1 2017, ha anche confermato i target di fine anno già resi noti al mercato.
Nel dettaglio, con ricavi semestrali a 103,6 milioni di euro, e con un Ebitda a 14,4 milioni di euro, Tiscali ha reso noto che, considerando anche i profitti riportati, viene di conseguenza confermata la tendenza che porterà nel 2017, per la prima volta nella sua storia aziendale, alla chiusura dell’anno fiscale con il primo utile netto.
Analizzando i dati disaggregati sul fatturato, dal segmento ‘Broadband Fisso‘ Tiscali nei primi sei mesi del 2017 ha conseguito un giro d’affari che, a 68 milioni di euro, è cresciuto anno su anno dell’1,7%. La crescita, seppur modesta, è significativa se si considera che per la società sarda dal segmento ‘Broadband Fisso’ torna il segno più sui ricavi dopo oltre un lustro. Inoltre, grazie a nuove strategie di vendita e di marketing messe in atto, Tiscali chiude il semestre in crescita pure nei segmenti Mobile e banda Ultralarga.