Ticketone, biglietti concerti: multa AGCM da un milione di euro

Ticketone, biglietti concerti, multa AGCM da un milione di euro
Ticketone, biglietti concerti, multa AGCM da un milione di euro

Riguardo alla prevendita dei biglietti per i concerti la società Ticketone SpA è stata multata dall’Antitrust per ben 1 milione di euro, così come altre 700 mila euro complessive di sanzioni sono scattate a carico di Seatwave, Viagogo, Ticketbis e Mywayticket che sono degli operatori di secondary ticketing.

Ne dà notizia con una nota proprio l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato nel precisare in particolare che le sanzioni a carico delle società sopracitate, con Ticketone SpA che, tra l’altro, ha subito annunciato il ricorso al Tar, sono scattate a seguito di cinque istruttorie che sono state avviate nello scorso mese di ottobre al fine di rilevare eventuali violazioni del Codice del Consumo riguardo alla vendita dei biglietti per i concerti più importanti che si sono svolti in Italia negli ultimi anni.

Al riguardo l’Autorità per la Concorrenza si riferisce a concerti come quelli degli One Direction, Bruce Springsteen, Foo Fighters, U2, Renato Zero, Red Hot Chili Peppers, Ed Sheeran, David Gilmour, Adele e Coldplay che rientrano tra i cosiddetti ‘hot events‘.

In base alle indagini che sono state effettuate dall’Autorità, pur constatando che di norma la domanda di biglietti per gli hot events risulta essere quasi sempre superiore all’offerta, nello stesso tempo, anche attraverso delle segnalazioni, è stato registrato un esaurimento repentino degli biglietti sul mercato primario a fronte di una quasi contestuale vendita degli stessi sul mercato secondario dove, fa altresì presente l’AGCM, questi biglietti ‘risultavano venduti a prezzi maggiorati’.

‘L’Antitrust ha accolto le nostre richieste ed ha riconosciuto le violazioni dei diritti dei consumatori’, ha intanto dichiarato Carlo Rienzi, il Presidente del Codacons, nel ricordare come la vicenda relativa ai biglietti dei concerti venduti a prezzi maggiorati sul mercato secondario sia nata proprio dalle denunce dell’Associazione dei Consumatori che, tra l’altro, ora chiede anche ‘l’oscuramento dei siti web che realizzano il bagarinaggio online‘. Il Codacons, inoltre, sui siti di secondary ticketing che hanno venduto i biglietti dei concerti a prezzi gonfiati ha avviato da tempo un’azione risarcitoria con tutti i dettagli per aderire che sono reperibili sul sito Codacons.it.